Back to the past III
Ed eccoci qui nuovamente a dissertare sul passato del teacher. Vi avevo lasciati alla partenza di quell’ormai lontano 6 gennaio 1989!!! Come avevo detto, alla fine dei 6 mesi di addestramento, fui assegnato a un battaglione di stanza a Casale Monferrato, uno dei peggiori posti d’Italia. La mia amata non fu naturalmente molto contenta, ma ormai era fatta. Una calda sera d’estate salutai Simona e partii l’indomani mattina. Ragazzi, 11 mesi di lontananza sono tanti, e non stavo certamente alla Bahamas. Però qui vi stupirò, perchè non ripetei quella magra figura fatta 3 anni prima!! Se non ero di servizio (la vita di un ufficiale si svolge fra addestramento reclute, picchetti, giuramenti e parate), stavo sempre attaccato al telefono e diventavo giorno dopo giorno veramente pesante. La gelosia di cui vi parlavo stava dilagando. Chiedevo a Simona con chi lavorava, con chi era salita in auto per andare a quel determinato corso o a quella cena…insomma peggio di Othello!!! Fra l’altro non ero mai stato così geloso….raggiunsi il culmine una sera, in cui alle mie continue rimostranze riguardo a un passaggio avuto da un collega al ritono dal lavoro, Simona mi disse: se vuoi lascio il lavoro!!! In quell’istante capii di aver raggiunto la deficienza al cubo. Era disposta a sacrificare il suo futuro per non litigare più riguardo a gelosia e affini. Meno male che un barlume d’intelligenza mi colpì e piano piano, ma costantemente, misi da parte quell’assurdo e deleterio sentimento (o meglio atto di possesso) chiamato gelosia. Uscii dal “tunnel” in breve tempo!! In ogni caso, la mia gelosia nasceva anche dalla vita di cavolo che conducevo il quel budello d’Italia. Ogni mese dovevo addestrare cento soldati (marce, poligono di tiro e lezioni di armi da guerra). Facevano alla fine del corso il giuramento (cerimonia in cui una persona giura fedeltà alla patria, una sorta di parata in uniforme ) e poi li accompagnavo ai reparti di destinazione nel Friuli. C’era poco tempo per pensare e nei pochi momenti di relax, quando hai la persona amata lontana, soffri terribilmente. Qualche volta andai con i colleghi a visitare qualche discoteca del posto, ma non per qualche recondito scopo, solamente per distrarsi. Periodo veramente penoso. Il tempo trascorse molto lentamente, ma venne l’aprile del 1990 e con esso, il mio ritorno a casa. Beh, ero veramente felice di tornare da Simona. Sempre pazzamente innamorato e desideroso di costruire qualche cosa con lei. La lontananza aveva cementato il nostro rapporto e tranne che per brevi periodi, non ci saremmo più separati. La gelosia era ormai un lontano ricordo (sarebbe riscoppiata molto più tardi, ma per un episodio scatenante di cui vi parlerò). Diciamo pure che fino al 1994 (anno del matrimonio) non successe nulla di così eclatante. Presi la laurea, lavoravo e una sera d’inverno del 1992, passando davanti una chiesa con Simona(lo ricordo come se avessi davanti la scena) esclamai: senti, ma cosa ne dici se fissiamo la data delle nozze? Beh, non aspettammo molto. In meno di due mesi, fissammo data e prenotammo la chiesa. Avevamo due anni per prepararci al grande passo (perchè sempre grande passo è!!!!), e a differenza delle telenovelas, dove prima di un matrimonio succede di tutto, in questo caso filò tutto liscio…..quindi questo periodo non merita una grande citazione, a differenza di quanto vi dirò nella prossima puntata, dove vi narrerò di due episodi che segnarono profondamente la mia vita e che mi completarono sotto tutti i sensi……due avvenimenti completamente negativi (e completamente differenti), ma decisivi….la suspense è creata…stay in touch…
Professò, leggendo delle sue avventure militari ho finalmente capito perchè le è piaciuto tanto “Ufficiale e gentiluomo”… A domani, con l’ultima lezione
luigi
December 14, 2006 at 5:20 pm
budello d’italia…con questi e con altri aggettiv innominabili Mauro offende una località italica…professò, ma come si permette? quel luogo è citato nei Promessi Sposi e lei l’ho tratta così, solo per ricordare il proprio svilimento in lontananza da una femmina?! ah, povero mondo…(cmq sta soap me sta a emozionà. replichiamola su rete 4)
matteo in difesa di casale monferrato
December 14, 2006 at 7:46 pm
pero poteva essere piu romantico,cacchio le stava chiedendo di passare tutta la vita insieme….
serena
December 15, 2006 at 3:06 pm
ma è a casal monferrato che fanno i krumiri, quei biscottino così buoni? io minimo minimo sarei tornato al sud rotolando…
perro
December 15, 2006 at 4:46 pm
ma è a casal monferrato che fanno i krumiri, quei biscottino così buoni? io minimo minimo sarei tornato al sud rotolando…
perro
December 15, 2006 at 4:46 pm
Pro pero nn ci ha detto cm ha chiesto di sposare alla sua Simona..Ci delizi cn qsta romanticheria..noi ragazze stavamo aspettanto qsto momento..Martina 5G
Anonymous
December 15, 2006 at 7:54 pm
bene ufficiale, il matrimonio è andato tutto liscio , ma adesso ha dei figli?personalmente non la vedo come un bravo babbo anzi…..cmq l’ odissea di Faina è quasi finita nn è possibile mi aveva catturato io sono sempre dietro le quinte. si avvcina il tempo delle rivelazioni tra le quali anche la mia identità.IL CAVALIERE MASCASCARATO(però ci voleva un personaggio tipo il mio ad animare il blog eh… nn 6 d’ accordo? salutami simona)
Anonymous
December 19, 2006 at 2:15 pm