Riflessioni sulle classi prime
Dedico questo post a una sorta di lunga riflessione su tutti gli studenti che conosco al liceo. Ogni giorno che passa, scopro sempre nuove cose e nuovi aspetti spesso non considerati, ma che assumono delle volte un’importanza non indifferente. Parliamo prima di tutto delle prime classi, vivaci e spensierate, spesso caotiche, ma tutto sommato divertenti e piacevoli. Quest’anno ho tre prime e francamente non ho ancora capito se è una fortuna o uno scherzo della dea bendata. Devo dire che ormai sto affezionandomi a questi circa 75 ragazzi e ragazze che ogni giorno, volente o nolente, mi fanno ridere o mi inducono a scoprire qualche cosa di nuovo. Qualche volta mi sorprendono sia in negativo che in positivo e non vorrei mai deluderli, anche se non sempre ci riesco. So di avere una grande responsabilità verso questi ragazzi e li vorrei tutti perfetti, ma so che ognuno di loro ha una personalità, un modo di essere che non va cambiato, ma piuttosto guidato e magari migliorato. Difficile educare e ancora più difficile educare nel migliore dei modi. Esuberanti gli allievi del primo scientifico e non sempre facile tenerli a freno. Nutro un vero affetto ormai per loro anche se devo dire che ultimamente li vedo alquanto distratti e sulla luna. Speriamo bene!! Anche dalle due prime del pedagogico ho ricevuto e ricevo soddisfazioni e spero di continuare su questa strada. Certamente non riuscirò a plasmarli (mi ci vorrebbero almeno tre anni!!), ma spero nel piccolo di aiutarli nel loro percorso. Ho finalmente raggiunto un buon rapporto anche con le allieve della sezione B e spero ora di aver appianato qualsiasi problema sorto. Ora nella loro classe entro con il sorriso e stanno provando a seguirmi (a modo loro, ma almeno…). Devo dire che non è facile il ruolo del docente quando si hanno così tanti studenti pieno di aspettative. Ripeto, voglio aiutarli in tutti i sensi e spero sempre di essere adeguato. Devo perfezionarmi ogni giorno che passa e la mia più grande paura è di deluderli. Sono sempre sicuro di quanto faccio, ma si può inciampare quando meno te l’aspetti…..un abbraccio
Prof., noto 1 velo di insicurezza.A me sta bene così e sono sicura che non arriverà a deludermi.Un abbraccio affettuoso anche a lei!!!P.S. Se l’anno prossimo ci ritroveremo con una mezza arpia come prof. di inglese, io sarò pronta ad appoggiare la proposta fatta già da una sua alunna riguardo all’occupazione della direzione…
giulia
January 12, 2007 at 5:46 pm
mi associo giù, e credo che sia daccordo tutta la classe…
sarah
January 12, 2007 at 6:14 pm