Non c’è bisogno di dire grazie…
Sapete, è bello sentire gli alunni vicini, ma quando dò un voto, a questo dò una valenza relativa. Non ho mai dato molta importanza alla misurazione di quanto fa uno studente. Dico sempre che un voto non può racchiudere la complessa valutazione che bisogna fare di un allievo. E’ difficile valutare e spesso si possono prendere delle solenni cantonate. Ma quando imparo a conoscervi, poi leggo nei vostri occhi e tiro le conclusioni. Ma fin’ora sono contento di una cosa (e ne vado fiero). Le due classi del pedagogico all’inizio mi lasciavano molto perplesso , mi chiedevo : ma come farò? Livelli bassissimi, chissà se riuscirò ad avere dei risultati. Anche dal punto di vista come stare a scuola era dura (soprattutto con il primo B), ma oggi, mentre vi sentivo parlare, ho appreso che siete diventati allievi/e responsabili, che tengono a determinate cose e che hanno capito cosa vuole dire stare a scuola. Non siete tutti campioni, ma determinati discorsi li avete compresi. Chiaramente il processo di maturazione procede e sono contento di essere riuscito a instaurare un bel rapporto in un panorama didattico che non è niente affatto scadente. Speriamo di avere una fine d’anno con il botto!!!
queste due classi sono proprio fortunate,sono all’inizio e hanno il miglior prof…nn va bene!!!
serena
March 31, 2007 at 12:29 pm
Al contrario io credo proprio che vada molto bene!!E poi n è detto ke anke il prossimo anno il Prof. rimanga cn noi, noi lo speriamo, ma nn si sa mai….
Paola
April 1, 2007 at 8:32 am