Mauro Faina's blog

Le mie dolci allieve del pedagogico, per le quali oramai ho un debole, sperano in un mio ritorno e francamente invece di un ritorno, si allontana anche il liceo di Terracina. Corro il rischio che quest’anno rimanga senza cattedra, a causa di una nuova disposizione (non vi sto a spiegare leggi e leggine che sono dietro al ruolo del docente) uscita il 2 agosto e che mi fa enormemente preoccupare. Ma come, dopo che ho deciso di diventare prof a tutti gli effetti, mi fate questo scherzo? Mah, ho l’agosto un pochino rovinato e non so nulla di dove insegnerò l’anno prossimo o meglio fra circa un mese….destino bizzarro!!! Claudia, cosa intendi per esperienza sul campo? Spero che impari l’inglese parlato, non l’inglese sussurrato (per usare un vocabolo nobile!!!). In ogni caso buona l’esperienza che stai facendo, poi mi racconterai. Mi raccomando le esperienze!!!! Annalisa, sei giovane, attendi il tuo momento e vedrai che incontrerai l’anima gemella. Non c’è fretta e sii paziente (migliorare sotto questo aspetto). Giulia, cosa intendi per quelle bidelle un pochino cotte? Quelle sono cotte per il caldo tutto l’anno!!!!. Vado poi a leggere il blog della nutria, visto che sono risorti. Come va la vita a casa? Rilassati e fai pace con i tuoi parents. Paola, come dicevo prima a Giulia, anche se sono cotte, è quasi sicuro (al 95%) che non sarò al liceo vostro in settembre alla luce degli ultimi avvenimenti. Corro il rischio di non insegnare quest’anno!!! Finiamo il blog con la cara Serena, sempre presente in quest’ultimo periodo a chiacchierare con il suo vecchio prof (notare il vecchio). Cosa intendi per impicci strani? Pure tu patentata? Non c’è più religione!!! Beh, visto il tuo carattere, ti ci vedo maestrina, non certamente prof di filosofia e nemmeno poliziotta (in questo sono un pochino maschilista)….ma come dicevo in precedenza non si può dire. La prima cosa che ti devi chiedere è: ho voglia di studiare? Si? Bene, iscriviti all’università e fai un corso che ti piace, non vederlo in rapporto al mondo del lavoro. Un salutone a tutti