Mauro Faina's blog

Ehi serata movimentata per il sottoscritto insediato da una 19enne mentre tenta di riparare il router di alice (in pratica lo strumento che si usa per l’adsl). Cronaca: chiudo il negozio e vado a casa di una giovane cliente a verificare perchè non si connette più l’adsl. Entro nella casa e mi accoglie questa giovincella biondina e pure carina. Con il mio solito fare distaccato (quando annuso il pericolo…) mi siedo davanti al suo portatile e comincio a lavorare. Lei, molto gentile, prima mi offre da bere e poi mentre smanetto con il suo computer, si siede accanto a me, o meglio, proprio vicino. Ora non sono malizioso, ma sapete. Con fare distaccato e noncurante continuo a spiegarle i problemi del suo computer e cosa deve fare, e il mio quinto senso e mezzo (leggere Dylan Dog) mi dice che questa tipa pende dalle mie labbra. Bene, mi attacco al 187 per verificare un problema sulla linea anche se sono un pochino distratto dalle sue grazie (e non poco). Ma tengo duro, faccio il professionale e mantengo un certo atteggiamento. Poi mi chiede di ingrandire i caratteri dello schermo (accidenti fra poco pensavo mi chiederà di spiegarle come si accende il computer, ma fare il professorino mi riesce bene) e si finisce con una spiegazione del telecomando della televisione (della serie, fra poco mi chiederà come funziona la lavatrice!!!). Beh, supero tutti gli ostacoli, rinnovo la mia disponibilità dandole il mio cellulare e le spiego cosa deve fare in futuro. Chiaramente lei molto gentile mi chiede quanto mi deve, ma naturalmente cosa rispondo io? Nulla, non ho fatto nulla!!! Accidenti quante sono pericolose queste ragazze!!!.