Mauro Faina's blog

School Adventures

Dobra Voda III…….

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leggo le vostre considerazioni e prima di procedere voglio rispondere. Certo, Federico, compagno di avventure (w i maschi) hai ragione dimenticavo il fatto di Casino Royale, certo che è partita proprio da lontanto!!!! E se doveva spiegare Kafka cosa ci chiedeva, il gladiatore? Francesca, cerchiamo di non raccontare proprio tutti i dettagli, già tutta la scuola sa della serata alternativa….certo che radio scuola lavora alla grande!!! E poi lascia stare la mia Simona, sono un esteta, riconosco sempre la bellezza e il fascino, ma semper fidelis è il mio motto….e non sarà una semplice ragazzetta niente male greca (notare che non è una mia alunna, quindi vai con le opinioni) a farmi girare la testa….ma per l’occasione diciamo che ha rallegrato la serata……ben di dio? Direi di si, ma penso che la serata gay poi alla fine abbia avuto una nefasta influenza sugli ardori maschili!!!! Certo, il vecchietto praghese che canta o sole mio, sotto la pioggia, noi infreddoliti e tuo padre che gli lancia una moneta……una scena indimenticabile, uno squarcio di vera vita vissuta!!!!! Perchè non canti a tuo padre un o sole mio a squarciagola…forse s’intenerisce…..Ehi, il ballo in discoteca si divide in due grandi famiglie (e il mio tempo è passato):
a) ci si muove solo per guardarsi intorno e senza faticare si lancia l’amo
b) Si balla come forsennati, sudando e gridando, ma non si becca nulla……quindi ancora mi comporto coem facevo a 20 anni…..Fragnoli- shrek…..non male, ma mercoledì ci sarà una sua gigantografia in sala professori!!!!All’altezza delle vostre aspettative? Esigenti queste allieve…..Ho appena letto il blog di Marysa e ho dato un’occhiata anche al tuo (noi nazionalsocialisti siamo per l’ordine e la simmetria, i vostri blog mi sembrano un pochino anarchici), poi cercherò di postare qualche cosa. L’anno prossimo? Finiamo bene questo e chi vivrà vedrà….credimi ho detto che rimarrei altri dieci anni in questa splendida scuola (e penso di aver stretto un legame speciale con voi, proprio grazie a questa gita, ho avuto le stesse sensazioni di qualche anno fa). La crociera? Beh, non è itinerante e quindi non ci sono gli imprevisti…la nave è quella….anche se ci sono tutte le comodità…sono sempre per la grande città europea…….Berlino, Parigi oppure Barcellona….ci si diverte di più perchè ogni giorno c’è qualche cosa di nuovo……..e la sera…..Marysa, i capelli di rosa? Ma siamo matti. Comunque un grazie ad Andrea che mi ha protetto….Certo che non ero presentabile, ricordate il gran caldo? Come si faceva a dormire con il pigiamone? Giusto gli anziani!!!!!Accidenti, Giulio, io ho provato in tutti i modi a farvi partire….però sai una cosa? Nel Vbcl ci sono ragazzi e ragazze come te che valgono e con cui è divertente stare assieme, ma penso che alla fine sia stato meglio così…era destino e probabilmente non ci saremmo divertiti così, visto l’atmosfera che regna. Sai, solitamente non esprimo preferenze, ma questa classe che ho accompagnato per cinque giorni mi ha sorpreso veramente alla grande. Riguardo tutti i loro visi e sorrido…….sembra una stupidata, ma abbiamo trascorso momenti che ricorderemo a lungo proprio per l’allegria che ha caratterizzato tutta la gita……Ma torniamo alla cronaca del terzo giorno. Ancora dobbiamo riprenderci dai traumi della sera al DC1 (ormai disco nota per) e la mattina del lunedì è peggio della precedente. Il freddo vento della Siberia spazza le strade di Praga, pioggia battente, meno male che c’è l’autobus che ci porterà alla cattedrale di San Vito e a visitare tutto il complesso che domina Praga. Ancora la mitica Elena, questa volta in difficoltà perchè l’autobus è in ritardo. Partiamo verso le 9, abbastanza insonnoliti e ancora con la testa alla serata appena trascorsa. Trascorro una mezz’ora ad ascoltare Elena snocciolare cifre, il mio presidente, la mia governante, insomma una serie di aggettivi possessivi sembra che sia imparentata con tutta la rep Ceca, ma rimane quella sorta di mancanza di feeling. Questa volta sono più attento e faccio pure il secchione (dimostrando una non indifferente conoscenza del tedesco) e va beh….arriviamo a San Vito, visita nei splendidi interni (non sto qui a raccontare la marea di battute e quant’altro si vociferi), e come al solito la prima parte della mattina mi vede un pochino cupo e sulle mie. Sarà la pioggia!!!! Ragazzi quanta acqua!!! Elena cammina come un torpedone ceco, si ferma là dove l’acqua batte di più e noi, poveri pulcini bagnati appresso, senza possibilità d’uscita, ma imporvvisamente un bar e vai con lo sbrago. Invito a una mezz’ora di stop, proposta subito accolta con entusiasmo e ci si butta a bere cioccolate e bevande calde. Mettiamo Elena a cuccia nel suo tavolino cattocomunista e il meritato riposo. Ho il tempo di visitare un anonimo museo di giocattoli (terribile) e poi ripartiamo sotto la pioggia verso il ponte dei legionari, un ponte parallelo al ponte Carlo, che ci costringe solo a una lunga camminata. E qui iniziano le citazioni del teacher Fragnoli, che inizia la sua due giorni di cosiddetto mangiare compulsivo. Infatti tutte le bancarelle di wurstel e affini sono le sue e il bello che lui mangia poi pretende che gli altri si affrettino senza la possibilità di sfamarsi. Chiaramente la colonna si rallenta e va su tutte le furie!!! Incredibile….Finalmente dopo l’attraversamento del ponte, salutiamo Elena e si passa alle camminate individuali. Dimenticavo poi che molti avevano la testa alla seconda serata danzante della gita, al Carlovi, la famosa disco 5 piani di fianco il ponte carlo. Con un gruppetto di stoici studenti, facciamo la spesa alla Tesco, noto supermercato catto comunista, che sarà oggetto di una visita più accurata il giorno dopo e faccio la spesa anche dal fruttivendolo, che emozione, saranno stati dieci anni che non facevo la spesa!!!! Si torna all’albergo per mangiare, ma ormai molto desistono, tanto c’è mil solito cibo schifoso di tutti i giorni. Il pomeriggio del lunedì vede molti riposarsi e prepararsi per la sera. Cerco di organizzare al meglio la serata, chiedendo due mini bus al più rincoglionito degli addetti dell’hotel, che non capiva un’acca (è riuscito ad assegnare stanze già occupate e poi hanno dato la colpa al virus….seeee era lui il virus, fatta persona!!!). E arriva anche la sera, con le ragazze lustrate a nuovo, tacchi vertiginosi, minigonne e abitini osè…insomma tutto quanto di possibile si possa sfoggiare a 18 anni….posso fare ora un complimento: erano veramente carine. In ogni caso la gita sui minibus non è delle più rilassanti. Gli autisti fanno due viaggi per portarci tutti, e non guidano propriamente a 30 all’ora. Tirano come pazzi per le stradine di Praga e sembra di essere sulle montagne russe…beh, arriviamo tutti interi e con nostra gioia, scopriamo che il Carlovi non è starcolmo…anzi. Incontriamo il PR italiano con cui concordiamo il prezzo e poi dentro a ballare. Serata inizialmente moscia, perchè andiamo nel piano sbagliato, ma poi esplorando gli anfratti del palazzone troviamo altre piste con musiche differenti. Ci sono tutte scuole e quindi non c’è pericolo, ma il problema sorgerà più tardi con le solite carovane napoletane che si fanno conoscere ovunque. Infatti consiglio a tutti di andare a ballare all’ultimo floor, dove la musica è più orecchiabile e cominciano subito i casini. Abbiamo un gruppo di napoletani che praticamente mette sotto assedio le pulzelle del gruppo…continuo domani….
ed eccoci qui, sabato 12 aprile a completare il terzo giorno a Praga. Dicevo del piano disco dance anni 80-90 al Karlovi. Si, un gruppo di napoletani abbastanza irruenti e direi rozzi, si butta in mezzo al nsotro gruppo. Sono un pochino preoccupato non perchè possa succedere qualche cosa, ma non so cosa possa succedere. Le ragazze sono contente di questo corteggiamento oppure sono infastidite. Beh, alla fine metto in campo quello che mi riesce meglio. Fare la faccia da stronzo 40enne che dice semza parlare: porta rispetto o ti capita qualche cosa (chissà poi che cosa) in questo intento sono aiutato alla grande dai ragazzi del quinto G (che volessero provarci loro??). Infatti mi rimane un dubbio amletico: com’è che non ci sono stati contatti ravvicinati fra loro e alcune alunne del IVcl…???? mah, ai posteri l’ardua sentenza….penso di sapere perchè……In ogni caso, nonostante questi innocenti screzi da discoteca, procede tutto per il meglio e mi metto a ballare pure io in stile senza impegno e con sguardo nel vuoto (spettacolare, guardare tutto e non guardare nulla allo stesso tempo!!!!). Direi però che il mio ruolo di guardiano lo svolgo abbastanza bene, non ho dato fastidio e soprattutto vedo un certo divertimento. Direi quindi una serata in discoteca nei canoni noti, questa volta non ci sono conquiste da sottolineare (sarà l’aria etero) oppure non c’è il tempo di approfondirle. Ah, ho modo di fare la parte del buttafuori all’uscita, in quanto guardando una ragazza da dietro, pensavo fosse un’allieva del VG ed era infastidita da due o tre ragazzi…senza pensarci intervengo prontamente con dei spintoni e prendendo le braccia dei facinorosi, gli altri si spaventano un po’ (ero spaventato più io di loro), ma non era una ragazza del gruppo……gaffe, ma si sono in ogni caso tranquillizzati…una buona azione…sono contento di ciò. E chiaramente rimane il ritorno all’albergo, sempre abbastanza laborioso dal ponte Carlo, in quanto ci vogliono almeno 20-25 minuti di cammino all’Assenzio e queste hanno tutti i tacchi e sono fra l’altro stanco. Beh, come al solito i numerosi tassisti di Praga sono attivi anche alle tre di notte e riusciamo a caricare tutti sui taxi…..nemmeno l’avessimo organizzato a posta. Spedizione riuscita in pieno e arrivo all’albergo senza difficoltà. Il rientro in camera è sempre per il sottoscritto molto triste. Non mi appare una bella donna, ma un uomo certo dal suo fascino, ma che russa e fa rumori….insomma horrible e purtroppo quello passa il convento. cerco in punta di piedi di non far rumore e non svegliarlo. Avrei mangiato volentieri della nutella, ma a quanto pare il party non viene organizzato e me ne vado a letto (nemmeno troppo stanco, sono un pochino stupito dal ritmo che riesco a reggere…ha ragione Andrea, forse mi sono fatto!!!). Termina così un’altra intensa giornata….inconsapevoli di quanto accadrà domani. Non ho volutamente citato alcune liason amorosi della giornata fra alcune allievi e altri studenti (fatti ovvisamente privati). Francamente non sapevo se spingerli o combatterli. Nulla di peccaminoso comunque, ma un senso di preoccupazione mi ha in ogni caso toccato. Ho scoperto però che al di là della voglia di divertirsi, c’è stata una grande dimostrazione di responsabilità e buon senso. Un altro punto a favore di questi studenti. Congrats

Written by dago64

April 11, 2008 at 7:36 pm

Posted in Dobra Voda III

2 Responses

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  1. Teacher me ne ricorderò, neanche un post per noi, capisco che è stata una gita pallosa(sn la prima a dirlo!), ma almeno dica qualcosa, vbb vbb, tnt io ho una buona memoria, può anche dimenticarsi il cappuccino favoloso di papà bruno! hihi

    Superwoman

    April 12, 2008 at 7:15 am

  2. ceeerto che simao alunne responsabili!non poteva avere dubbi!! cmnq lasciamo stare i ragazzi del 5 g…QUALCUNO l’avrei ammazzato con le mie mani! volevano “proteggere” fono a un certo punto ! sto nera!!!!!(notare il colore casualissimo Xd)davvero..al carlovi per colpa del protettore (mafrone) ho perso una buona occasione…bah..la prossima volta gliene dico 4…vabbè prof ciauuuuuuuuuuu sempre dobra voda!


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