Memories…
Remember, remember….certo comincio con queste parole il blog odierno, non so chi lo leggerà, ma a differenza degli ultimi è una riflessione su me stesso, il mio rapporto con la scuola e un’analisi ulteriore per comprendermi meglio (qualcuno dirà, se non ci sei riuscito in 43 anni…..). Oggi pomeriggio, per lavoro, ero ad Aprilia e percorrevo la strada che porta al liceo scientifico e classico meucci, dove ho insegnato per un anno circa 8 anni fa!!! Accidenti mi sembra ieri. Era la mia seconda esperienza di scuola (dopo il magistrale) e francamente i primi giorni non fu facile. Imparai subito, però, sia a stare in classe (della serie, conquista i tuoi allievi per farti ascoltare) che le faccende burocratiche del sistema scuola. Ecco quell’anno per me era un divertimento, mai avrei pensato di diventare parzialmente un teacher a tutti gli effetti. 8 anni, tante gite (quell’anno andai a Barcellona…un successone!!!), mentre il magistrale andò a Praga, ma mi lasciò a piedi in quanto persi la cattedra alla fine di dicembre. Pensavo oggi che bel ricordo, bei tempi, ma alla fine dopo 8 anni sono qui già a coltivare l’ultimo ricordo della gita di settimana scorsa. Ecco, ricordarsi di momenti felici, aiuta sicuramente a fare un sorriso, a essere contenti di noi stessi e in un certo senso a ricercare la felicità per avere sempre più ricordi positivi. Pursuit of happiness, come è scritto nella dichiarazione d’indipendenza americana. Questo bisogna fare e perseguire. Proviamoci almeno in qualsiasi cosa facciamo. Chiaramente non bisogna dimenticare che alla stessa maniera i ricordi tristi riescono a fortificarci allo stesso modo. La storia americana è ricca di questi remember (celebri remember Alamo for exampe and now remember the twin towers), e purtroppo la nostra storia non è abbastanza sottolineata per avere questo culto del ricordo, del fatto importante che ha segnato la nostra vita. Un cosiddetto turning point che può essere personale o collettivo. Ecco, qualche volta è utile ricordare, imprimere nella nostra memoria episodi rlevanti, ma non bisogna commettere poi l’errore più ricorrente: non bisogna vivere di ricordi. Ieri eravamo così, il presente ci vede in altra maniera e chissà il futuro. Vivere un ricordo per affrontare meglio il presente e l’immediato futuro. Ci sentiremo sicuramente meglio e pronti a rinnovare quel ricordo. Ecco, oggi, passando davanti quel vecchio liceo, come mi sono sentito. Ricordavo con affetto quei giorni, ma ero felice per come stavo vivendo il mio presente. Il futuro? E’ ancora tutto da scrivere….pensiamo a breve termine. Pago una colazione a chi mi sa dare il titolo o meglio a chi mi sa descrivere luogo e periodo della foto di apertura. Claudia, ma non riesci a trascorrere 15 giorni lontano da Frank? Secondo me abbiamo delle insicurezze latenti…..vediamo di eliminarle……il geko ancora campa eh? Certo, Eleonora, sono inguaribile in questo, tendo sempre a difendere e ad apprezzare il gruppo che ho di fronte. Spesso sbaglio per cercare di accontentare tutti. Come dicevo, rivedo tutta la gita e posso annoverarla fra i bei ricordi. E’ entrati in classifica, e ci rimarrà!!! Come a quanto pare è successo a voi. Ehi, Domani si ricomincia, lavoro per me e a quanto pare anche per voi……..Comincia il rush finale fino a giugno…..Mauro
eccomi quà..no nessuna insicurezza latente, semplicemente una situazione nuova (e abbastanza brutta direi..)vabbè stavamo insieme 24ore su24!si si il geko se ne è andato.. periodo della foto quì sopra: pearl harbour attaccato dal Giappone nel dicembre del 1941(durante la seconda guerra mondiale)..gli Stati Uniti entrano così in guerra.. ciao a presto CLAUDIA EX
Anonymous
April 16, 2008 at 7:34 am
eh si prof,ha detto bene,un rush finale fino a giugno…e purtroppo alcuni non si rendono conto che non ce la facciamo più,poi dopo la gita mi sembra anche ovvio che si è entrati in un clima prefestivo…!Comunque la gita è stata il massimo,ci siamo divertiti tutti,penso, e l’anno prossimo crociera!!!bye bye prof,a domani che abbiamo la prima lezione dopo la gita..!!
federico
April 16, 2008 at 12:27 pm
Era facile la foto…bastava cliccarci sopra e stava salvata come pearl harbour…cmq vabbè le ex alunne non contano, quindi la prima sono io…PAGAREEEEEEEEE!!
Francesca IV classico A
April 16, 2008 at 7:12 pm
Sicuramente le riflessioni sul tempo sono quelle che più ci possono aiutare a capire chi siamo, chi eravamo e chi siamo diventati…sono del parere che i brutti ricordi sono forse più utili di quelli belli perchè, in ogni caso, hanno contribuito a fare di noi quel che siamo, anche se ci hanno portato a soffrire e a stare male…i bei ricordi, comunque, rimangono nel cuore per i momenti di felicità che ci hanno donato. Purtroppo alcune volte si sta i mesi ad aspettare un bel momento che tarda nel suo arrivo, e quando arriva, passa velocemente…forse troppo. Ci è successo con questa gita a Praga. Va beh, ci saranno certamente altri momenti come questi, tutti noi lo speriamo e lo desideriamo. Eleonora
Eleonora IV calssico A
April 16, 2008 at 8:18 pm
salve prof…volevo lasciarle un commento ma in questo stato non riesco a scrivere nulla…uff non se ne può più ho voglia solo di partire, perchè se non ci ricarichiamo qui si mette male!ah e la prossima volta ke la zicchieri le kiede anke solo 1 min della sua ora, si inventi qualsiasi scusa ma non la lasci entrare in classeeeeeeeeeeee!!!!la pregoooooo oggi ci ha stremati, no so se ha notato dalle nostre facce…bye bye
Martina 5 cl a
April 17, 2008 at 6:05 pm
prooooooooooooffffff…ciao ciao…allora cm va?a me tutto bene….alti e bassi cm sempre,ma si va avanti,sto crescendo sto maturando…e vabbe..li k si dice?vabbe prof a presto..ciao ciao
serena
April 18, 2008 at 12:24 pm
CHE RIFLESSIONE PROFONDA SUL SENSO DELLA VITA o_o …. MI VIEN VOGLIA DI SUICIDARMI…I RICORDI FANNO Sì VENIR VOGLIA DI CAMBIARE IL FUTURO..MA TI TI MANGI ANCHE LE DITA A PENSARE A COSA AVRESTI POTUTO FARE E CAMBIARE…SOFFRI SEMPRE..LA VITA è UN’ETERNA SOFFERENZA ç_ò sono antrata nel clima leopardiano scolastico..uff..ma quando finisce la scuola?? ma non ci sono più elezioni,gite,incendi,bombe..???ciao prof….by 007perlivàvich (coperta da segreto militare) uauauaauauahahahahahahhah
********PERLIVà..(NOME IN CODICE)
April 18, 2008 at 5:18 pm
prof…va bene che sta ancora in clima post-gita….va bene pure che si fa prendere dai rimpianti….ma che si dimentica delle sue scatenate alunne del 5acl nn gliela concedo proprio….ma insomma….cmq concordo cn la mia collega petrucci…nn lasci + nemmeno 1 minuto alla zicchieri…giovedì abbiamo avuto 3 ore di spiegazione di latino (2+1…grazie a lei…) e 1 di italiano…la mano mi era andata in cancrena…poi 1 altra cosa..ho notato certi sguardi complici tra lei e lei sa chi…. e nn mi piacciono, ok?? vbb a parte qst prof mancano all’incirca 18 ore alla nostra partenza…..yuuuu!!! CROCIERAAAA….prof la saluto bado a preparare la valigia…e al ritorno mi aspetto 1 intervento su di noi….bye!!!!
valentina
April 19, 2008 at 5:25 pm
Proprio recentemente (il giorno dopo il test per l’ammissione alla LUISS) ho fatto un saggio breve sulla memoria, e il legame che ha l’uomo con la memoria. I testi proposti fornivano lo spunto per un interessane excursus storico/filosofico che partiva dalla concezione della Storia di Nietzsche e si passava attraverso lo storico Hobsbawm (noto per aver scritto “il secolo breve”) e arrivava alla caduta del muro di Berlino. :-)Ho avanzato un’ipotesi interessante sulla possibile origine del nostro disinteresse per la Storia e il ricordo, dando la “colpa” ai totalitarismi del primo novecento… Ci sarebbe molto da dire (infatti ho scritto un saggio breve da quasi 5 colonne!), magari se ne riparlerà in sede d’esame (sempre che la Prof. di Storia non mi linci prima!) visto che porterò un bel confronto corposo tra i totalitarismi del novecento, per ora vorrei soffermarmi su di una cosa da Lei scritta…Concordo sul fatto che, ogni tanto il riaffiorare di un ricordo possa essere una sorta di “memento”, rievocato da una certa situazione che si sta vivendo,che può fortificare, come abbattere… Ma se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni è il non vivere di ricordi… “Quo vales?” (direbbe Rocco… Come suggeritogli dal settimo fratello)… Non è degno trascorrere la propria vita inseguendo dei fantasmi che ti fanno vivere nel rimpianto o nel rimorso… Ritengo che non bisogna pentirsi mai delle proprie azioni, in quanto, anche se sembrano insensate, un minimo di motivazione logica devono pur averla! :-D… Ok… Sono stato colpito un attacco di logorrea acuta!! :-))See you Tomorrow!Giulio
Giulio "Iulius Pinti"
April 21, 2008 at 2:51 pm