Archive for July 2009
L’assalto finale
Si, definisco gli orali l’assalto finale. 41 combattimenti, feriti, anche gravi, ma nessun morto fra gli umani. Noi predator usiamo tutto quanto è a nostra disposizione per sconfiggere l’armata aliena, e penso che riusciamo nell’intento, subdoli e abili, alla fine otteniamo molte delle nostre richieste, anche se purtroppo qualche umano è preda degli artigli alieni. Molti rimangono invischiati nella rete aliena, ma alla fine i continui attacchi vengono ben sostenuti dagli umani aiutati dai predator e posso dire con soddisfazione che la vittoria è nostra. Ovviamente l’infermeria è piena di feriti, ma il campo è nostro. Alla fine qualche umano è giustamente premiato per la sua prestazione. Sono le cifre che parlano: 41 allievi, 7 cento (il 16% circa!!!), 13 sopra l’80. E qui concludo seriamente con una mia personale visione di questa maturità con le due quinte del classico. Non voglio incensare nessuno, ma tutti i prof interni si sono dannati l’anima per cercare di aiutare entro i limiti tutti i ragazzi. Qualche volta, per ovvie ragioni oggettive, non ci sono riusciti, ma raramente ho visto un tale attaccamento. Nonostante le previsioni, fra l’altro, devo anche riconoscere un ottimo livello di conduzione alla preside che ha saputo accontentare tutti e la sua rigidità (spesso apparente) ci ha permesso di svolgere un esame secondo regole e senza problemi di alcuna sorta. Un grazie va anche alla prof di matematica, spesso presa fra due fuochi, è riuscita a darci sempre una mano. Rigida e rigorosa la prof di Latino e Greco, ma non posso non riconoscerle una grande professionalità. Chiaramente ho sentito cori di voci scontente da parte di alcuni alunni, ho cercato di spiegare argomentando le mie risposte, ma non penso mi abbiamo ascoltato. Succede a ogni fine maturità e ci ho fatto il callo. E’ un rammarico perchè, mai come quest’anno, ho dato tanto per questo esame, soprattutto con una classe. Per il sottoscritto è forse anche l’epilogo della lunga “avventura” trascorsa al liceo da vinci. Il 2008-2009 sarà un anno indimenticabile. Ho avuto tanto e la soddisfazione copre sicuramente la tristezza di non far parte più della “squadra” ( e spero fino all’ultimo che non sia così). Un abbraccio a tutti.
Le correzioni
Non molto si può dire delle correzioni, c’è un segreto d’ufficio da rispettare e anche se questo blog non fa tanto attenzione a queste cose, cerco di descrivere in maniera sommaria quanto è successo. Direi che le correzioni dei compiti d’italiano sono state svolte in un clima di serenità, collegialmente, ma che scatole quei temi su Zeno, non finivano più e mandavo accidenti alla prolissità degli “umani”. Noi Predator maschi d’inglese siamo per la sinteticità e la chiarezza!!!! Latino è stato il tallone d’achille di molti, non era così semplice la traduzione, non impossibile, ma sicuramente con qualche passaggio che ha reso il percorso difficile. Molte insufficienze, qualche conferma, ma qualche studente bravo finisce per rimetterci le penne. La terza prova per le due classi non è così disastrosa. Se la cavano dignitosamente molti, qualche vittima , ma tutto sommato poteva andare peggio. Tirando le somme, e dando un’occhiata ai voti, abbiamo dei risultati non eccezionali, molti voti bassi che non permetteranno grandi risultati finali. Nel computo, abbiamo latino in entrambe le classi che abbassa la media, ma in generale non c’è nulla da festeggiare. Sempre più difficile, ma in ogni caso noi Predator, lentamente, ma costantemente cominciamo a indebolire le difese degli alieni, le nostre armi tecnologiche cominciano ad aprire le prime brecce. Riusciremo a domare queste creature malvage? Chissà, negli assalti finali la prova del fuoco!!!
Day 4: La terza prova……comincia la riscossa dei predator
chiusa la settimana con i due scritti, il lunedì vede gli “umani” alle prese con la famigerata terza prova (personalmente la trasformerei in domande a scelta multipla, mischiate e con 5 possibilità!!!). Qui noi predator ( cioè la Marcella, la Franca, la Anna, Enzo) a incrociare gli artigli per le domande. Il Vb avrà due domande degli interni e due degli esterni, mentre tanto per cambiare, il Va tre domande degli esterni. Non si può fare molto per indirizzare le scelte. La preside Iole I estrae prima quelle di greco, poi passa a matematica. Inglese estrae e mi chiede l’assenso (e tutto sommato va bene), mentre si trema per storia. Viste le domande, si decide in maniera collegiale ed esclamo: beh quella di storia sulla II guerra per noi guerrafondai e duri di destra è perfetta!!! Ehi, prendono per buona la mia battuta e grazie a dio capita una domanda fattibile in cui solo gli ignoranti non potrebbero scrivere nulla!!! (ok ok, ora coloro che non hanno scritto nulla non si arrabbino!!!). Gli umani/studenti, comunque, non sono un granchè felici e scrivono anche se non vedo facce molto sicure e lungimiranti. Mah……. . La prova dura 2 ore e 30 come previsto, tutti in fila per la consegna, controllo come al solito esasperato (anche se qualche aiutino i teachers riescono a darlo nei limiti delle regole). Proprio i controlli portano a sorprendere un’allieva con qualche foglietto (come se gli non ce li avessero!!!)che subito viene aspramente ripresa e verbalizzata!! Accidenti. Dopo questo sussulto l’aria si fa tesa. Noi predator siamo in difficoltà di fronte alle manovre degli umani che le tentano di tutte per sfuggire alle mandibole terribili degli alieni, sempre pronti a colpire. Non riusciamo ancora a coordinarci. Siamo ancora privi di una condotta unitaria. La giornata si chiude con i molti dubbi degli studenti (per non parlare dei nostri) e sigillata la busta, si rimanda tutto al giorno dopo, per l’inizio della correzione. Si cominceranno a fare i primi bilanci.
Alien vs Predator day 3: Latino!!!
Non so, visti i risultati, la prova di latino è stata presa sottogamba forse, c’erano più dubbi sulla terza prova, ma questa traduzione si è rivelata decisiva nell’attribuzione di molti risultati (tutti in negativo fra l’altro). La mattina all’apertura delle gabbie, gli umani (cioè gli studenti) si lanciano a prendere i posti, qualcuna, che confidava nelle amiche, rimane fregata e perde i posti “strategici!. Jole I sembra agguerita, mimetica ed elmento con arma di ordinanza nascosta sotto il vestito. Stivale neo nazi di pelle lucida umana, tacchi che risuonano come se fossero colpi di maglio e occhiali scuri di ordinanza, pronta a fucilare sul posto qualsiasi elemento disturbatore. Una vera alien, in questo caso noi, poveri predator, siamo costretti a subire il grado dell’aliena. Troviamo un’alleata insperata nella prof di matematica, che cercherà ovviamente nel possibile, di non far pesare l’atmosfera di controllo e totalitarismo (ehi, peggio di 1984!!!). Amalia legge ad alta voce la versione e sottolinea la sua fattibilità. Enzo la rilegge. Entrambi sostengono che la versione è fattibile, Cicero può essere tradotto senza problemi. Ma guardando in faccia i ragazzi non mi pare. Gli umani iniziano la loro fatica. Di certo non proprio velocemente. Molti dopo un’ora sono alla prima riga e leggo venti traduzioni diverse!!! Certo che il latino è caotico. W l’inglese (ovviamente). Mentre gli alieni controllano e i predator fanno finta, gli umani commettono subito il primo errore. Andrea, bravo a tradurre, non cela la sua sicurezza e in venti minuti completa la traduzione. Invece di nascondere il fatto e magari aiutare con qualche prezioso suggerimento le compagne, attira le attenzioni di tutti gli alieni e Iole I si piazza in zona, impedendo qualsiasi fuga di notizie. Ci sono altre alunne brave in traduzione, ma il controllo è rigido, io faccio avanti e indietro come al solito, ma mi sento inutile, non faccio latino dalla seconda liceo (ehi, avevo 9 e ancora riesco a distinguere molti casi e stupisco Amalia, ma una traduzione è difficile, mi manca l’esercizio). Vedo molte facce disperate, eccetto qualcuna, il capo alieno non molla un attimo, impossibile qualsiasi aiutino, fra l’altro non vogliamo far salire la tensione con il capo, sarebbe veramente deleterio. Molti umani si limitano a fare ghirigori, altri a intuizioni ardite, ma errate. Arriviamo alle 11.45, ormai pensiamo solo al ritiro di queste sfortunate traduzioni, ma improvvisamente una piccola speranza si profila all’orizzonte sotto forma di un angelo giallo (dicesi l’ispettore ministeriale) che vola nel nostro liceo per i controlli di rito. Il feldmaresciallo dall’uniforme gialla chiama il sottoposto alieno jole I e la convoca a rapporto nella stanza 101 (ricordate no?). Improvvisamente sale una certa animazione, qualche umano inizia a scalpitare, i predator hanno campo libero, gli altri due alieni prendono un caffè e svolazzano qua e là. Il confronto dei capi dura circa 15-20 minuti, un’eternità. Lascio all’immaginazione del lettore e di coloro che hanno partecipato all’evento cosa possa essere successo (fra l’altro sarà un disastro ad ogni modo e annunciato!!!). Dalla stanza 101 invece dei topi, fuoriescono di nuovo i capi alieni, jole 1 e il feldmaresciallo nella sua uniforme giallo canarino. E’ quasi ora del ritiro, il dux alieno inizia a chiamare il tempo, il sudore sale, facce preoccupate, rasegnate e vuote ovunque, gli umani sono alla frutta. Jole I è di marmo, bassa, ma decisa, ordina e controlla, dirige e maneggia, siamo solamente strumenti senza significato. Ehi, mi chiedo, ma migliorerà qualche cosa? Latino non è sicuramente andato bene per gran parte della colonia umana, e all’orizzonte si profilano nuvole minacciose riguardo alla terza prova. Sigilliamo le buste dei compiti, qualche sorriso in più di circostanza, ma l’atmosfera non cambia. C’è sempre tensione e ancora non capisco come posso muovermi per avere una maturità soddisfacente. Ci si dà appuntamento per la terza prova, in cui dovremo somministrare quattro domande. Al VB va meglio in quanto avrà due domande preparate dagli interni, ma questo vantaggio costa al VA, che va alla terza prova con il duro compito di affrontare tre domande approntate dagli esterni alieni. Io come predator, fra l’altro, devo avanzare tre proposte che saranno poi sorteggiate. Non è il massimo, anche se posso aiutare, abbiamo 3 domande esterne non pronosticate. Il disastro annunciato continua. Storia farà parte della terza prova e conoscendo la preparazione dei ragazzi inficiata da fattori esterni, non tira aria buona. Mah, trascorriamo questo fine settimana in relax (mica tanto poi, dovrò supportare tutti i ragazzi con inglese) e lunedì vediamo cosa si può fare.
Alien vs Predator day 2: la prova d’italiano
Bene, la prova d’italiano è sempre per i teachers abbastanza rilassante. certo, i ragazzi sono ovviamente agitati, ma tutto sommato siamo sicuri che qualche cosa scriveranno!!! Per il primo giorno sono fortunato, devo giungere a scuola alle 10.30, quindi mi lazo con calma, ci si tira a lucido e via, andiamo ad affrontare questa ennesima maturità. Non mi sento molto coinvolto per la verità, anche se la preoccupazione c’è sempre. Vedremo. Arrivo a scuola e chiaramente le due quinte sono disposte lungo il corridoio, alternati e le loro facce non mi promettono nulla di buono. Comunque scrivono. Noi troviamo il modo di far passare il tempo, camminando avanti e indietro (ho contato almeno 60 volte poi mi sono rotto). I prof d’italiano, Anna e Ebzo cercano di dare il loro contributo per quanto permette la jole (chiameremo così il capo degli alieni, ricordo che noi siamo i predator, molto più tecnologici e intelligenti……la testa contro la forza bruta). Si mantiene la solita strategia di atteza, profilo basso, poche parole, gentilezza fredda, ma pur sempre un segnale positivo, esecuzione assoluta degli ordini provenienti dall’alto, cioè dalla jole I, il capo degli alieni. Scatto sempre sull’attenti ed eseguo. Non ricordo di curiosità particolari. Vedo i ragazzi/e che scrivono, scrivono e scrivono….mi chiedo; ma che cavolo avranno da scrivere, quando nella vita c’è bisogno di sinteticità e chiarezza? Mah, siamo nel 2009, ma mi sembra di vivere in un altro secolo. Ma si sa, in Italia a forza di parole molta gente va avanti…ok ok, non deve essere una digressione sulla società, solo un racconto semiserio!! La consegna procede tranquilla, jole I presiede tutte le operazioni, è abbastanza rilassata e ci preannuncia che invece il giorno dopo farà il carabiniere. Beh, c’era da aspettarselo. Dalla traduzione di latino non mi aspetto nulla di buono. Se ho ben capito Amalia, la prof di latini-greco, il luogotenente alieno di jole I, è molto rigorosa, non farà passare alcun errore. Terminiamo le solite operazioni di sigillo busta e controllo firme e rimandiamo tutto al giorno 3. L’atmosfera è sempre molto oserei dire rigida, non c’è ancora molto feeling con gli alieni e noi predator non ci fidiamo molto, abbiamo la testa piena di dubbi.
Diario della maturità vista da un membro interno…alien vs predator
e non poteva mancare in questo blog un diario della maturità diciamo da dietro le quinte. Sarà come al solito un racconto semiserio, ma chissà se mai qualcuno ha avuto l’ardire di descrivere tali momenti. Mah…cominciamo. Sapete benissimo che le due classi del classico hanno avuto la commissione numerata alla james bond 00003 (ok, è 007, ma visti questi esami per noi è già sufficiente lo 003!!!). Tutto inizia con il cosiddetto insediamento della commissionne, dove i teachers interni incontrano il loro boss (in questo caso la mitica preside dell’istituto di sezze) e i colleghi soprannominati esterni (della serie, che ci siete venuti a fare? Già vi definiamo esterni quindi esseri estranei alle dinamiche scuola!!!). Beh, riunione collegiale in aula magna, condotta dal vicario e poi i gruppi sciamano per la scuola alla ricerca delle aule pre assegnate. L’imabarazzo iniziale è evidente. Si cerca di capire con sguardi furtivi e indagatori come saranno questi colleghi per un’estate. Mi tengo in fondo al gruppo, posizione defilata (la strategia da seguire in questo esame è, rimani alla finestra, parla poco, intervieni solo se chiamato e cerca di capire quando viene il momento….hai detto poco!!!), non per niente sono un’amante della strategia militare, torna utile, quando non si conosce il nemico, attendi e studia per carpire i suoi punti deboli (certo che ho la testa piena di grigio verde!!!). Prendiamo posto nell’aula 2, piccola, angusta e anche scomoda, ma sarà la nostra tana per almeno 20 giorni). Il capo della commissione ovviamente apre la discussione iniziale su quanto è da farsi, dà le ovvie raccomandazioni e noi là ad ascoltare. Nessuna parola, il nemico (se così vogliamo chiamarlo) sta posizionando le sue artiglierie. Per il momento indossiamo l’elmetto in attesa di tempi migliori. A ogni maturità mi affibbiano i verbali. Questa volta sono fortunato (il low profile rende) e il boss sceglie la prof di matematica. Che bello, non mi devo occupare di quell’inutile cartaccia, anche se poi sarò lo stesso chiamato in causa. L’atmosfera è tesa, ci stiamo studiando, nessuno si scopre, anche qualche titubanza. Tutto sommato, però, la riunione va avanti spedita e, riempiti i soliti verbali per l’insediamento della commissione, si sigilla tutto e appuntamento al primo scritto. Dimenticavo diciamo che noi membri interni siamo i predator, dall’altra parte gli alieni……..come andrà a finire?