Mauro Faina's blog

School Adventures

Archive for November 2016

Dago and Thor

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Titolo un pochino fumettoso, dato che nella fattispecie sono i miei due eroi preferiti, soprattutto Dago, un fumetto che leggo fin da quando ero ragazzino e che ancora mi appassiona. Beh, proprio ieri, completando di leggere un’avventura del mio cavaliere medievale (appunto Dago) mi ha colpito una frase finale : il bello di avere poca pace è il piacere con cui ci godiamo il momento in cui la troviamo…Ecco, parliamo di una pace ritrovata in breve, i bagni d’umiltà servono e ti aiutano a capire (speriamo!!). Non so quanto durerà questa pace ritrovata, ma basta anche un giorno per riprendere lo slancio. Il lunedì a scuola è sempre pesante, sempre un vero maniac Monday, ma ero curioso di verificare il mio approccio a scuola, dopo le grandi delusioni di una settimana. Wow, sono uscito alla sesta ora più felice che mai. Perchè? Nonostante le piccole rabbie che avevo in corpo, e preso atto di quello che mi circonda, le lezioni sono filate lisce e minuto dopo minuto, ora dopo ora, il sorriso è tornato senza ombra di dubbi. Chiamiamola una nuova alba per il teacher. Mettiamo da parte queste introspezioni psicologiche e parliamo delle classi. Prima ora in un sonnolento quinto chimico. Molti pendolari, si attende il completamento della classe fino alle 8.30 e poi via con le interrogazioni. Danilo mi becca subito 2, dato che è la seconda volta che è impreparato e procedo con gli altri sventurati. Mmm, mi sento un pochino “carogna” e vai con domande circostanziate di chimica in lingua inglese. Le povere Giulia and Giulia crollano subito sotto i colpi, Alessandro a seguire e  Rigels ci prova. Fantastico, poi ovviamente cerco di fare domande più semplificate e gli vado incontro. Listening rimandata alla prossima lezione! Si continua il giro delle interrogazioni con la classe prima e alla terza ora devo ascoltare le lamentele del 3B chimico, che da gruppo coeso e studioso, si lamenta del carico di lavoro. Non hanno tutti i torti, dico loro che anche noi docenti sbagliamo, ma faccio un’ora con la classe nervosa e ansiosa. Uufff!!! Finisco la lezione con tre minuti di musica per farli rilassare! Riconsegna compiti al 2C chimico…un disastro. Solo 3 sufficienze. Forse ho dato loro un compito troppo difficile e hanno preso sottogamba la prima vera prova dell’anno. Ho detto loro di non preoccuparsi, la prossima volta un classwork più semplice, ma li voglio come ovvio più preparati. Si faranno!! Ultima ora con il 2B. Ancora interrogazioni (oggi ero veramente noioso), ma completiamo l’ora parlando di un possibile viaggio studio a Miami. Sono eccitati all’idea. Vediamo se si può fare. Non ho mai accompagnato un gruppo overseas…potrebbe essere divertente. Keep in touch guys and c u soon!

dago

Written by dago64

November 28, 2016 at 8:12 pm

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La mia piccola Waterloo

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Solitamente non parlo mai in prima persona, ma voglio prima di tutto dare un senso al titolo per ricordare a lungo questa settimana che posso solo riassumere con un sostantivo: fallimento o sconfitta su tutti i fronti. Sapete quelle settimane in cui va tutto storto? Ecco, appunto. Pensavo da teacher che si danna l’anima per la sua scuola di avere il massimo di riconoscenza dalla mia scuola, invece mi ritrovo nella fascia dei docenti nè carne nè pesce (tre fasce, sono in  quella intermedia). Non è un fattore pecuniario, bensì morale. Va beh, ci sta, bisogna accettarlo. La seconda delusione e sconfitta personale è stata la perdita dei corsi Cambridge, che organizzavo ormai da anni e che mi coccolavo. Persi, o, meglio, organizzati ora dalla presidenza. Ok, sono vittima diretta della 107. Ci tenevo molto, proprio per i ragazzi, peccato, un’altra ritirata. La ciliegina sulla torta è arrivata questo sabato, in cui non sono riuscito nemmeno a raccogliere 13 preferenze per entrare nel consiglio d’Istituto e far sentire la voce dei docenti in maniera decisa. Qualcuno potrebbe dire: che sarà mai? Vero, ma non è la mancata elezione a far male, ma se dopo alcuni anni a difendere docenti e a combattere civilmente per i diritti di tutti, non riesci nemmeno a raccogliere 13 misere preferenze, fattela una domanda! Ecco, spesso si pensa di agire per il meglio, che gli altri ti considerino. Bene, nulla di tutto questo. Vuol dire che hai fallito nel trasmettere il messaggio che volevi. Vuol dire che certe parole sono state interpretate in maniera negativa e purtroppo vali meno di quello che pensassi. Appunto, una Waterloo. Non sono Napoleone, non andrò sicuramente a Sant’Elena, ma urge un ritorno assoluto al silenzio e a svolgere il semplice ruolo di docente, speriamo che almeno quello non mi riservi delusioni. Beh, almeno in classe trovo quella serenità che purtroppo non ho più all’esterno. Per questo posso solo ringraziare i miei studenti, con cui, fortunatamente, ho ottimi rapporti. Oggi con il 2B sono stato veramente bene, una lezione di sabato non è mai facile per nessuno, ma sono stati proprio disponibili. Anche il 4B ha fatto un compito in classe rispettando le consegne e i tempi. Mi faranno sempre disperare, ma poi sanno come farsi perdonare. Voglio citare anche i miei piccoli del 1B. Sono ancora da svezzare, ma ho sicuramente trascorso una splendida prima ora (anche divertente parlando di modi di dire in inglese e frasi idiomatiche). Ecco tocca ricominciare proprio dalle classi, senza dimenticare che sono loro il nostro final aim. Solo facendo stupende lezioni potrò riprendermi dalla mia Waterloo. Stay tuned.

waterloo

Written by dago64

November 26, 2016 at 6:48 pm

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Consigli di Classe

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Settimana dedicata ai consigli di classe, il momento della scuola in cui si incontrano i rappresentanti dei genitori e degli studenti e si analizza il gruppo classe evidenziando pros e cons. Lunedì ho trascorso la giornata più lunga dell’anno!! Dalle 8 della matttina alle 7 della sera. 6 ore di lezione e 5 di consigli di classe. Una serie infinita di bla bla bla bla (sempre utili comunque sotto certi punti di vista). Della serie mancano i coordinatori, in pratica ho dovuto guidare 4 consigli su 5 per assenze e mancanze di volontari. Va beh, è passato il tempo e le assemblee sono state direi piacevoli. Sono arrivato alla sera senza accorgermene. Posso dire che so praticamente ogni minimo dettaglio del corso B chimico!!! 🙂 🙂 . Divertenti i momenti in cui chiedo ai ragazzi: voi qui presenti, avete qualche cosa da rilevare? Loro, si guardano intorno, tutti i docenti schierati e magari avevano qualche cosa da dire, ma visti gli sguardi di fuoco ci rinunciano e dicono: no, va tutto bene!! Ehi, c’è anche l’eccezione e in quel caso scoppia il panico. Lo studente parte piano e improvvisamente fa un nome del professore con cui la classe si trova male! Apriti cielo! Cominciano le discussioni infinite in cui poi converge di tutto! Sono momenti spassosi (non per il docente che viene chiamato in causa) in quanto si procede al processo con il malcapitato alla sbarra! Dio ci scampi quando anche i genitori sottolineano le mancanze della scuola. Qui bisogna essere abili a difendere la parrocchia e a dare ragione. Insomma la sottile arte della diplomazia e della correttezza. Ok molto British, ma funziona sempre!!!

consiglidiclasse

Written by dago64

November 23, 2016 at 5:55 pm

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Romantic Ideas

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Stasera ho un pochino di tempo per aggiornare il diario scolastico delle peripezie che si vivono quotidianamente al Rosselli di Aprilia. Sono note le mie avversioni per La Buona Scuola e tutto quello che ci fa star bene sta solo nel rapporto con le classi e nel far crescere i nostri studenti con delle buone regole e fornendogli modesti esempi. Proprio ieri, Matteo e Silvia del 4 B mi facevano notare che sto con loro da tre anni e l’anno prossimo batterò il record di permanenza con una classe (mai avuta una classe per più di tre anni…vita da precario!!! 🙂 ) . I ragazzi della classe in oggetto sono appena tornati dalle due settimane dell’alternanza scuola lavoro ed è sempre difficile riportarli al ritmo lezione. E’ sempre comunque un piacere ascoltarli riguardo alle diverse problematiche incontrate. Da due anni questa classe mi segue anche nel progetto Board Wargame e devo confessare che ormai senza di loro mi manca qualche cosa. E’ normale in un periodo scolastico medio lungo voler bene a un gruppo, e il difficile sta nell’essere oggettivi fino in fondo. Bisogna distribuire 3 e 4 qua e là!!! Proprio l’anno scorso ho riscoperto anche il piacere di avere classi prime, piccoli e tutto un programma. Il 1 B chimico è una di queste e il verbo scolarizzare sarà la principale parola dell’anno. Speriamo di farne un ottimo prodotto. Ci sono veramente ragazzi e ragazze di qualità. Tocca coltivarli. Qualcuno mi chiederà il perchè del titolo “Romantic Ideas”. Beh nell’accezione inglese Romantic non è solo qualche cosa che si avvicina al sentimento, ma è un termine che include la passione per la vita, il richiamo della Natura in cui ritrovarsi da soli a meditare, il riscoprire la tradizione e la semplicità della vita. Ecco, queste Ideas servirebbero proprio nella scuola moderna, che sta andando alla deriva e perdendo lo scopo principale di quello che dovrebbe essere un percorso didattico. La lezione tradizionale, i contenuti, la conoscenza, il ragionamento, la manualità intesa nel senso tocca e crea non fanno più parte del percorso scolastico. Dietro quei documentoni in cui c’è scritto di tutto, si sottolinea qualsiasi cosa, tranne che una sana trasmissione di nozioni e cultura. Non un sapere nozionistico, ma una serie di notizie per costruire la base teorica su cui costruire le proprie azioni. Mi viene in mente il libro che sto leggendo “Demenza Digitale” dello scrittore tedesco Manfred Spitzer e gli annunci del Ministero dell’Istruzione riguardo a cellulari e affini. Incredibile, stiamo spianando la strada alle quattro grandi sorelle dell’informatica nella scuola italiana: Microsoft, Google, Apple, Facebook e similari vogliono entrare nel mondo Education facendoci credere che la risposta a tutto è la tecnologia non il sapere come lo intendiamo noi. Non sarà con il cellulare che lo studente saprà più di storia, non sarà grazie alla LIM che la storia potrà essere spiegata meglio. Ci vorrà sempre un buon docente che sappia spiegare e soprattutto trasmettere. La tecnologia deve essere ausilio, non alternativa. Prima per un argomento in un libro si trovavano varie pagine, appunto approfondimento, mentre ora ci si sofferma sul messaggio da tre righe e si ha la presunzione di sapere tutto. Purtroppo i nostri studenti non focalizzano, sono bersagliati di informazioni che perdono per il 90%. Ecco, la scuola ha bisogno dei tempi del sapere e dell’approfondimento, non dei tempi della tecnologia e di Internet. Leggere una pagina del libro, scrivere e sottolineare non devono essere abbandonati. Un buon libro sarà sempre meglio di una pagina di wikipedia, che non ha l’ardire di sostituirsi alla cultura, ma di dare informazioni veloci. Soltanto un equilibrio fra ausili tecnologici ben mirati e la scuola tradizionale potranno riportare un pochino d’ordine nella tempesta che attraversa la scuola. Intanto noi, poveri docenti navighiamo a vista. romanticism

Written by dago64

November 23, 2016 at 5:43 pm

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Another Maniac Monday

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Sono quasi sicuro che in passato ho già usato questo titolo che proviene da una famosa canzone di un gruppo musicale americano called The Bangles! Non male, provate ad ascoltarlo. Serve anche per migliorare la comprensione del vostro inglese :)(https://www.youtube.com/watch?v=NVGOyYyWxiA). Anyway come tutti odio decisamente il lunedì, lo apprezzo solo quando non lavoro! Per il resto, come tanti lavoratori, questo giorno rimane il più difficile della settimana, soprattutto dopo aver trascorso un weekend di relax! Mettiamo da parte questi fatti scontati e parliamo della vera protagonista di questo blog, quella Scuola che rimane sempre la fucina dei cittadini del domani e che vede noi docenti sempre e comunque in trincea. Uso come al solito termini militari in quanto spesso si adattano alla triste situazione di molte scuole italiane. Nella fattispecie guardiamo all’istituto superiore dove insegno, il Rosselli di Aprilia. Un grande istituto con diverse contraddizioni, prima fra tutte lo stato della costruzione. Fortunatamente abbiamo avuto un edificio nuovo, ma questo non è sufficiente ad accogliere i più di 1500 studenti e , quindi, parte è ancora insediata nel “vecchio” edificio che vecchio non è, dato che ha solo 10 anni e dal punto di vista delle pareti e della robustezza batte il parallelepipedo che abbiamo come nuova scuola, della serie più brutto non si può e costruito con materiali diciamo economici. Torniamo al vecchio edificio, dove insegno e dove è ubicato il corso del chimico (e dove ci sono dei efficienti laboratori). Ecco, potete concepire di entrare in una classe in cui la porta sta cedendo, che si affaccia sui servizi senza porta (rotta) con le corde delle persiane strappate a causa dell’usura e quindi costretti ad accendere la luce e con dei muri che a paragone i graffiti sulla metropolitana di Roma sono semplici piccoli disegni? Non, tutti direbbero, ma è una stanza atta alla didattica oppure un ripostiglio? Non lo so, ma è quello che vedo ogni volta che entro in questa classe (però c’è una LIM 🙂 🙂 ). E’ così da un lungo periodo e gli alunni tutti si sono stancati di lamentarsi. Spesso basterebbe un pochino di attenzione per migliorare la qualità media della scuola. ma si sa, le cose piccole sono troppo difficili. Veniamo a discorsi più divertenti. Oggi il 5° B chimico assenza non di massa, ma quasi, per evitare l’interrogazione d’inglese sul carbonio e similari. Ci hanno rimesso i presenti con domande a tappeto. Attendiamo gli altri studenti alla prossima lezione! Vi ho mai detto che ho un 1° B chimico confusionario e chiacchierone? Ecco, sono loro, beh vanno scolarizzati, ma devo dire che imparano in fretta. Ok, mi piacciono, ma bisogna indicargli la retta via!! Non posso dimenticare di dare gli auguri a Martina del 2° C chimico, classe che oggi ha beccato una serie di 2! Probabilmente il compleanno ha contagiato tutti. Spesso ci si aspetta tanto da ragazzi di 15 anni, ma spesso l’unica arma per calmarli è un bel voto negativo o una bella nota. Preferenza al primo! Sesta ora con il 2° B chimico (ho due seconde) e , malgrado le facce poco attente, ho fatto lezione quasi fino alla fine fra le facce “felici” dei virgulti. Anche qui un altro compleanno, quello di Alessandro. Anche qui niente torta. Tocca istruirli sulle note operative da tenere durante un compleanno! Beh, lunedì che inizia sempre con il broncio, ma che si chiude sempre con un sorriso. Spiegazioni, interrogazioni, risate con una battuta di qualche studente (dovrò cominciare a citare), strigliate per richiamare la disciplina, consigli, suggerimenti, tutti ingredienti che fanno parte del pianeta Scuola e ogni giorno ti arricchisce. Si, faccio il mestiere più bello del mondo.

Written by dago64

November 14, 2016 at 6:44 pm

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It’s the USA, 3rd B!

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Well, actually… non abbiate paura non mi metto a parlare inglese oggi! Già mi sopportate poco in classe quando mi butto con le mie spiegazioni! A parte gli scherzi, mattinata trascorsa anche a spiegare ai miei studenti le elezioni americane, più o meno come funzionano, di non disperarsi (per quelli preoccupati su Trump) in quanto il sistema americano è un sistema serio e funzionante con una serie di contrappesi di potere non indifferente. Devo dire molto interessati e pieni di domande, devo confessare che ho delle bellissime classi e tale fatto non mi capita sovente. Non che altre non abbiano avuto altri aspetti positivi, ma con diverse classi sto riuscendo a trovare quella sinergia molto molto utile per avere risultati soddisfacenti. Really happy about that guys!!!

Vediamo, first all all Happy Birthday Elisa! Domani saranno 16 anni! Ricordo bene il primo giorno alle superiori di Elisa… uno spasso! Era impaurita anche dalla finestra! Complimenti a una studentessa di valore. Mi raccomando, domani pasticcini! Ecco Elisa fa parte della 3B chimico, una signora classe con cui collaboro da tre anni, non campioni, ma anno dopo anno ho sempre più stima nei loro confronti, a tutti i livelli. Di tutti e anche i 4 nuovi componenti si stanno integrando bene. Speriamo che continui. Fra l’altro ho delle eccellenze che vanno alimentate. Speriamo di portare a termine la missione nel migliore dei modi. By the way. Oggi Yuma con la o mi ha fatto vedere la foto del regalo del suo ragazzo…una lucertola! O, meglio, un camaleonte. Io ricordavo che una volta si regalavano fiori o monili. Va beh, i tempi stanno cambiando. Molto appagante anche la lezione in 2B chimico, che lentamente stanno entrando nell’ordine delle idee listening listening and again listening. Non se ne accorgono, ma piano piano la loro comprensione aumenta e , malgrado manchi ancora una buona fluency, il primo step si sta completando. Uufff sarà sempre una fatica. Non cito chi si ostina a non ascoltare!!! 🙂 . Dopo le famose quattro comari di Windsor, in classe ho le due witches from Campo di Carne!! In pratica Ilaria e Jade (Giada), terribili, ma allo stesso tempo adorabili. Mi divertirò a tartassarle di domande!!! You are the enemy!!! You are hostile to me!!  Nota di merito per Ludovica, Gianluca ed Emmanuele che hanno risolto per primi il quiz riguardo a Sherlock Holmes. Si aspettano le conferme! Oggi solo due ore di lezione, due ore di spiegazioni, interrogazioni, ma anche di crescita. Questa è la scuola, semplice e bacino di cultura e formazione personale. Ci credo ancora, forse ultimo baluardo dell’ignoranza e dell’approssimazione che ci sta assediando. Cultura, regole, educazione. Semplici valori. Hi Guys c u soon!

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Written by dago64

November 10, 2016 at 4:00 pm

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The Four Merry Wives of Windsor

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Oggi è proprio un tipico Sabato di Novembre. Pioggerellina, nuvole grige tendenti al nero, nemmeno troppo freddo, ma non c’è la volontà di uscire e prima di fare un’oretta di sano relax (ok, da buon maschietto mi accingo a fare una missione di Battlefield 1!), raccontiamo la giornata scolastica di un tipico Istituto apriliano, quel Rosselli diventata la mia scuola di riferimento.

Prima ora con il 2^B chimico e come in ogni classe rispettabile, anche qui si trova il gruppetto delle allegre comari di Windsor, per i non avvezzi alla letteratura, una tipica commedia di Shakespeare. Il gruppetto principe che non riesce a fermare le bocche un attimo è formato da Noemi, Federica, Gaia e Chiara. Tanto piccole, quanto terribili. Ho l’impressione che al quinto anno non mi ci fanno arrivare! Questi gruppi sono caratterizzati non dal numero (imprecisato, si parte da tre per arrivare anche a sei), bensì dalla mole di gossip e chiacchiere che producono. Ogni mia classe ne ha uno e non posso che citare anche il 3B (sorry una mia alunna mi ha ripreso perchè ho sbagliato a scrivere il suo nome. Non è Yuma, quell’ultimo treno per, bensì Youma…dopo tre anni non ricordo ancora l’origine di tale americaneggiante indiano nome! In questo 3B il gruppone vede appunto Yuma con la o, Miriana, Alessia, Elisa, Michela e Chiara a cui si aggiungono vari elementi di tanto in tanto. Alcune volte producono pure cose intelligenti! 🙂

Citazione per Alessandro, dopo due anni ancora gli devo tradurre l’assegnazione compiti dall’inglese all’italiano. Speriamo migliori! Resto della mattinata con il 5B chimico (accidenti sono 4 anni che non posso spiegare la mia amata letteratura inglese) e fra un atomo e un elettrone, cercando di vedere un video con i potenti mezzi di Internet (impresa fallita, pare che al Rosselli la banda larga sia dispersa o, meglio, i soliti tempi biblici per le connessioni. Ehi, siamo nel 2016, sapete? Non è tutto la banda larga per la scuola, ma risolverebbe un sacco di problemi! Due ore di chimica, con un’ora di pausa, organica per essere precisi e tutto sommato anche io imparo delle cose. Intermezzo con gioco di abilità monete e gomito (ricordate Fonzie?) come alternativa all’idiota “lancia la bottiglia e falla ricadere in piedi!” (protagonisti Niccolò e Danilo). Tralascio i racconti proibiti di Andrea! Un in bocca al lupo alla macchina “lime” di Federica. Ma poi sto lime, che colore è?

Una giornata rilassante che si chiude alle 12.15. Have a nice weekend guys ! Stay tuned!

windsor

Written by dago64

November 5, 2016 at 4:11 pm

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Wargame School

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Se ieri era la giornata dei ricordi e della rimozione della polvere ammucchiata su questo blog, con la giornata odierna si avvia ufficialmente questo diario di scuola 2016, una sorta di viaggio nel mondo scolastico del Rosselli di Aprilia, scuola superiore che volente o nolente mi vedrà per tre anni (poi si cambia? Chissà!). Vero, ho frequentato così tante scuole che alla fine sembrano tutte uguali, ma se dovessi fare una graduatoria, il Da Vinci di Terracina rimane al primo posto e devo dire seguito a breve distanza dal Rosselli. Difficile fare le classifiche e soprattutto sono sempre soggettive in questo caso, ma dal punto di vista della docenza, sicuramente a Terracina ho dato il massimo anche per quanto contribuito alla crescita strutturale di laboratori e informatizzazione, mentre qui al Rosselli ho certamente più spinto la parte didattica con grandi soddisfazioni fra cui quella Board Wargame School che , partita per una scommessa, è ormai un progetto che quasi cammina di energia propria, visto che altri colleghi la seguono. Non dimentico il corso Cambridge, ormai una certezza anche se quest’anno ancora nel limbo per certe decisioni non del tutto condivise. Piccole cose, minime, ma che riescono sempre a darti quelle energie necessarie. Quest’anno ho 6 classi, tutte del chimico, mentre l’anno scorso alternavo con informatica e costruzioni. Tutto sommato è più coerente e non mi vedo costretto a passare da discorsi lontani anni luce uno dall’altro. Torniamo al 4 Novembre.

Mattinata rilassante, oggi solo 2 ore, beh, non così tanto in quanto ci sono tanti piccoli problemi da risolvere a livello classi (vedi il 4B che convoco e confesso!). Quinta ora in prima B, classe molto vivace che pare si sia già integrata completamente. Gabriele mi faceva notare la sua passione per la fotografia e l’ho invitato a scattare delle foto martedì pomeriggio, durante la seduta della Board Wargame School, dove attraverso la simulazione e il gioco, cerchiamo di potenziare alcune abilità non sempre sviluppate abbastanza in questi nostri nativi digitali (che vorrei meno digitali!). Una prima ancora tutta da scoprire e da scolarizzare. Ultima ora con il secondo B. Devo completare le interrogazioni di Noemi, Sara, Alessandro e Chiara. Come al solito listening, listening e ancora listening (peccato non avere i laboratori linguistici), ma devo confessare che a forza di “rompere”, i ragazzi sono entrati nel diabolico disegno del teacher (che poi tanto diabolico non è!). Interrogazioni veramente soddisfacenti, con punte di qualità in Chiara e Sara. Noemi bene, Alessandro ok, lui e l’inglese sono un pochino distanti ancora!! Ho ancora lezione domani con loro, niente compiti, ma domani si recupera. Sto ancora aspettando qualcuno che mi dica che i compiti sono inutili!! Lavorare a casa ragazzi, sempre e comunque. Magari con carichi “umani”. La giornata scolastica si conclude con la wargame school del pomeriggio sezione diorama e pittura, dove due mi ex classi, 3A chimico e 5A chimico si cimentano con il mio collega Salvatore a ricreare il diorama della battaglia di Waterloo. Oggi ero presente in qualità di consigliere per dare dei suggerimenti riguardo alla pittura dei soldatini. Accidenti, non mi sembra vero che alcuni adolescenti siano interessati a un tale aspetto. A domani guys!

butterfly

Written by dago64

November 4, 2016 at 5:09 pm

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Passato, presente e futuro…

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Dopo il post di apertura, dobbiamo subito prendere il ritmo e ricominciare a raccontare delle avventure scolastiche in pratica quotidiane che si vivono al Rosselli di Aprilia. Wow, sicuramente per i prossimi tre anni sarà la mia homeland (prego usare dizionario d’inglese sometimes) e devo confessare che non me ne dispiace, anche se qualche volta desidererei tornare al mio vecchio e amato liceo. Acqua passata, bei ricordi, ma è il presente quelle che conta e devo confessare che dopo ben 17 anni di onorata docenza, ancora mi diverto come se fosse il primo giorno. Certo, Facebook e i social dominano la scena, ma alla fine gli alunni sono sempre gli stessi. Il maggiore spasso è sempre con le prime. Facce sempre fra lo spaventato e coloro che ti studiano per vedere dopo possono osare, della serie: “ehi teacher ti teniamo d’occhio e poi…beh poi comincia la guerra!! Questa mattina il mio 1° B classico ha subito le solite noiose interrogazioni d’inglese. Vai con la listening (ormai mi odiano per tutte le volte che ripeto listening, listening and listening and please be all ears!) e devo dire che alla fine si sono impegnati tutti. Il solito incidente con Gaia che si rompe l’unghia, ma nulla di che, qualche litro di sangue sul pavimento. Strano l’orario (ma allo stesso tempo gradevole) del giovedì: 1B, 2B, 3B, 4B (tutti chimico) e 2CC. Insomma un crescendo e comportamenti diversi. Il 2B, comunque, è presente solo in parte, dato che hanno la visita a Castel Porziano. Sono solo 7. Va beh, una lezione molto light e poi una sorta di generica conversazione. Nota: Giada mi fa l’elenco dei fidanzatini…aaarghhhhhhh sei piccolina, vediamo di limitarci. Speriamo trovi un bravo ragazzetto!!! E venne la 3B, quella classe che stamattina mi ha fatto ricordare proprio di questo blog. Sono 3 anni che sto con loro, ho l’impressione che stia allacciando quei legami che poi ti rendono poco oggettivo alla fine dell’anno. Sempre stato un mio grande punto debole. Della serie, sapete quando state bene con una classe? Ecco… Ormai li conosco troppo bene, ce li ho dal primo e ancora sorrido a come erano fatti. Ho Jarod con cui parlo di Super Eroi Marvel, Ho Yuma con cui… non so che cosa dica da tutto quello che spara, ho Alessia, della serie mi siedo qui perchè ho la camicetta nuova (è tutto vero ancora dobbiamo capirlo!), ho … uhhh continuo la prossima volta a raccontare le “malefatte” di questo gruppo. Però l’elenco delle mie care classi non finisce qui. C’è quel 4B che spesso mi segue ovunque, divertenti e furbi allo stesso tempo, ma mi piacciono tanto e spesso li vorrei più studenti, visto che non sono dei grandi studiosi. Oggi lagnanze di gruppo (anche giustificate) sui famigerati ritardi della mattina e le varie autorizzazioni che vengono modificate alla richiesta. Della serie: se io genitore faccio richiesta per entrata 8.30, perchè poi scrivono 8.25? Purtroppo abbiamo tanti pendolari nella scuola e Aprilia paga il disagio dei trasporti urbani. Ci vorrebbe flessibilità, almeno con gli alunni che non ci marciano. Purtroppo non ce n’è! L’entrata alle 8.30 permetteva di risolvere molti di questi problemi. Li ho ascoltati tutti quanti e anche se gli studenti non hanno mai ragione… in questo caso non hanno tutti i torti! Ho scoperto che da Fossignano ci vuole un’ora per raggiungere la scuola!  Chiudo con la 2°C chimico, sono solo 3, anche loro a Castel Porziano. Beh parlo con Ivan del piacere che ho ritrovato giocando a Call of Duty World at War e Halo dopo tanti anni. Non proprio argomento scolastico :).  Si, oggi è proprio giorno di corsi e ricorsi, ma posso solo sorridere a quanto al momento stia bene con queste classi. Non so se mai raggiungerò i livelli di soddisfazione avuti al liceo, in quanto l’ambiente burocratizzato e pesante della scuola delle volte ti frena, ma forse dopo 4 anni qui al Rosselli, sono riuscito a creare un bel rapporto con tutti i miei studentelli. Vai così!13599282-past-present-future-traffic-sign-on-a-sky-background

Written by dago64

November 3, 2016 at 10:27 pm

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5 anni fa…

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Strana la vita, strani i corsi e ricorsi storici. Delle volte penso che il tempo si sia fermato, tanto sono ricorrenti certi momenti. Questa mattina, dopo 4 giorni di pausa, il ritorno a scuola. Molto rilassato, sempre divertito nel tornare in cattedra con tutti i miei amati studenti. Uno di quei giorni in cui spieghi, interroghi e chiacchieri pure piacevolmente con gli alunni. E uno di quei giorni in cui arriva una domanda inaspettata da un alunna, Michela: “prof, ma lei come ha conosciuto sua moglie?” Ecco, mi dico, hanno voglia di chiacchierare e vogliono ritardare l’inizio della lezione, ma è una classe che ho da tre anni, con tante belle individualità e le voglio bene, quindi una risposta la meritano pure. Raccontando alcuni fatti importanti della mia vita, mi sono reso conto che avevo già raccontato certe cose su questo blog, che tanto ho usato nel passato e abbandonato da tempo. In pratica chiuso dopo il mio lungo servizio al liceo scientifico/pedagogico/classico Da Vinci di Terracina. Ci fu un tentativo di riaccendere una sorta di diario del professore su Facebook, ma non funzionò o, meglio, non riuscii ad averne cura come era stato per questo blog. Alla fine lasciai solo l’account di Facebook, ma il social non è il massimo per chiacchierare in libertà, mentre un blog rimane ancora qualche cosa di intimo, un punto dove esternare, scrivendo a lungo senza timore di annoiare. In serata ho raccontato a mia moglie del divertente fuoricampo con la 3B chimico del Rosselli di Aprilia (accidenti 8 anni fa avevo pedagogico, scientifico e pure classico! Oggi solo chimico!), una classe che “conduco” da 3 anni e che spero di portare fino in quinto. Mia moglie mi ha subito chiesto cosa mai avessi raccontato. La mia risposta: “nulla che non sia stato già scritto, ricordi il famoso blog?”. Preso dalla curiosità, sono andato a scavare nel web e ho ritrovato tutto le pagine del blog e a forza di prove la password! Beh, ed ora? Che fare? Proviamo a riesumare questo cadavere e a farne di nuovo un diario delle avventure di un prof nella sua scuola? La risposta è si, chissà che non ritrovi il gusto di scrivere di scuola e delle tante piccole avventure e storie che capitano tutti i giorni? Benvenuti a bordo!im-back-blog-march-31

Written by dago64

November 3, 2016 at 9:18 pm