The Four Merry Wives of Windsor
Oggi è proprio un tipico Sabato di Novembre. Pioggerellina, nuvole grige tendenti al nero, nemmeno troppo freddo, ma non c’è la volontà di uscire e prima di fare un’oretta di sano relax (ok, da buon maschietto mi accingo a fare una missione di Battlefield 1!), raccontiamo la giornata scolastica di un tipico Istituto apriliano, quel Rosselli diventata la mia scuola di riferimento.
Prima ora con il 2^B chimico e come in ogni classe rispettabile, anche qui si trova il gruppetto delle allegre comari di Windsor, per i non avvezzi alla letteratura, una tipica commedia di Shakespeare. Il gruppetto principe che non riesce a fermare le bocche un attimo è formato da Noemi, Federica, Gaia e Chiara. Tanto piccole, quanto terribili. Ho l’impressione che al quinto anno non mi ci fanno arrivare! Questi gruppi sono caratterizzati non dal numero (imprecisato, si parte da tre per arrivare anche a sei), bensì dalla mole di gossip e chiacchiere che producono. Ogni mia classe ne ha uno e non posso che citare anche il 3B (sorry una mia alunna mi ha ripreso perchè ho sbagliato a scrivere il suo nome. Non è Yuma, quell’ultimo treno per, bensì Youma…dopo tre anni non ricordo ancora l’origine di tale americaneggiante indiano nome! In questo 3B il gruppone vede appunto Yuma con la o, Miriana, Alessia, Elisa, Michela e Chiara a cui si aggiungono vari elementi di tanto in tanto. Alcune volte producono pure cose intelligenti! 🙂
Citazione per Alessandro, dopo due anni ancora gli devo tradurre l’assegnazione compiti dall’inglese all’italiano. Speriamo migliori! Resto della mattinata con il 5B chimico (accidenti sono 4 anni che non posso spiegare la mia amata letteratura inglese) e fra un atomo e un elettrone, cercando di vedere un video con i potenti mezzi di Internet (impresa fallita, pare che al Rosselli la banda larga sia dispersa o, meglio, i soliti tempi biblici per le connessioni. Ehi, siamo nel 2016, sapete? Non è tutto la banda larga per la scuola, ma risolverebbe un sacco di problemi! Due ore di chimica, con un’ora di pausa, organica per essere precisi e tutto sommato anche io imparo delle cose. Intermezzo con gioco di abilità monete e gomito (ricordate Fonzie?) come alternativa all’idiota “lancia la bottiglia e falla ricadere in piedi!” (protagonisti Niccolò e Danilo). Tralascio i racconti proibiti di Andrea! Un in bocca al lupo alla macchina “lime” di Federica. Ma poi sto lime, che colore è?
Una giornata rilassante che si chiude alle 12.15. Have a nice weekend guys ! Stay tuned!
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