Barcellona – 6th day
Lunedì 1 maggio. Inizia il lungo avvicinamento verso casa. Lasciamo il tipico albergo per scolaresche, decente il cibo comunque. In compagnia di due colleghi si va a prendere un ultimo caffè. Purtroppo non c’è stata amalgama nel gruppo docenti, diversi punti di vista, incomprensioni e si è evidenziata una “serena” spaccatura. Va beh, c’è di peggio. In tarda mattinata il bus, con il nostro solito autista a cui diamo una piccola mancia di riconoscenza per la pazienza, ci porta a Barcellona, dove trascorriamo tutta la giornata prima di imbarcarci alle 20 circa. Non passa mai questa giornata. Ci sono parecchie manifestazioni pro lavoratori, polizia antisommossa e pattuglie ovunque. In compagnia di un alunno facciamo compere, mangio e poi pomeriggio sul prato con altro gruppo. Ennesima visita al Mare Magnum, mercatino e finalmente alle 19.15 l’ultimo salto verso il porto. Biglietti, distribuzione come al solito farraginosa con me spettatore, ma in perfetto orario saliamo a bordo. Il traghetto è targato Grimaldi e tutto sommato ha un accettabile livello di comfort. A differenza dell’andata, tutte le operazioni non subiscono intoppi. La traversata si prospetta tranquilla, viste le serene condizioni del tempo. Partenza puntuale. Cabina per i prof spaziosa e comoda. Ceno a base di pesce e dato che tutto appare tranquillo, ci si butta a riposare. La vera prima notte in cui faccio una vera dormita. Mi sveglio a Porto Torres o, meglio, la wife mi sveglia con una telefonata.
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