Archive for August 2018
California – day 14 – August 7, 2018
È finita. Prenoto un Super Shuttle per le 4.50 am e, dopo aver raccolto alcuni travellers a San Pedro , raggiungiamo l’airport di LA. La United ha tutto automatizzato e abbiamo un problema di peso. Un gentile impiegato della United mi conferma il tutto. Pagare 200 dollari? Manco per sogno. Ci mettiamo vicino una bilancia, togliamo panni e scarpe e dopo 5 pesate raggiungiamo la soglia! 😂😂😂😂😂. Via al gate con un pochino di affanno. Abbiamo il problema della coincidenza a Chicago, solo un’ora per prendere l’altro aereo. Partiamo pure in ritardo, ma si recupera in volo e puntuali a Chicago, dove piove a dirotto e partiamo con circa 30 minuti di ritardo. Anche la United ha aerei nuovi e il 767-300 è una bellezza. Bellissima la dotazione multimediale. Il viaggio trascorre fra un film e pasti vari. A Roma (il giorno dopo)perdiamo solo 10 minuti fra discesa, controllo passport e ritiro baggage. Riprendiamo l’auto al park lunga sosta e finalmente home sweet home, anche se abbiamo trascorso 14 giorni di avventure e divertimento. Ed ora pensiamo all’anno prossimo. San Diego e Las Vegas le probabili destinazioni, ma è ancora prematuro. La costa Ovest non ha più molti segreti, ma ci rimangono il Grand Canyon e la Death Valley. Vedremo. Los Angeles, Santa Monica, Hollywood, Malibu…da visitare almeno una volta nella vita. Stay tuned guys!
California – day 13 – August 6, 2018
La vacanza si avvicina al termine. Facciamo un pochino fatica ad accettare la triste verità . Ma un bel momento deve avere un epilogo e poi 14 gg sono sufficienti per visitare una buona parte di LA. Mattinata dedicata agli ultimi regali nel mall di Hollywood e ultime due corse con il mitico bus 217 per raggiungere Farmers’ market e Whole Foods. Il 10 agosto è la prima di The Meg e hanno bloccato parte del viale per preparare la scenografia che accoglierà la parata degli attori. Il tutto davanti al Chinese Theatre. Molto hollywoodiano. Questo The Meg, fra l’altro, non mi sembra il massimo. Ma lo sforzo pubblicitario è imponente. Addirittura auto strane a tema ed entrata in un tunnel sottomarino. Un intero set allestito per l’occasione. Imponente sforzo, but that’s Hollywood. Hollywood boulevard brulica sempre più di persone, turismo di massa all’ennesima potenza. Il Walk of Fame è pieno di persone che scattano foto…ma che cosa ci troveranno a scattarsi foto vicino una stella con un nome di un personaggio dello spettacolo? Nulla di originale. Qualcuno si legge tutti i nomi…as u like it! Ci sono molte telecamere e troupe che intervistano. Siamo nella patria di questa fabbrica di sogni e si vede. Comunque alla fine questa concentrazione di folla e divertimento si accetta e far parte del caos ogni tanto va bene. Definiamolo turismo nazional popolare. Comunque il ns albergo (Loews, raccomandato!) risulta in posizione strategica per raggiungere ogni punto di LA grazie a metro e autobus. Il Mall risulta utilissimo per lo shopping e qualsiasi necessità ( hanno aperto proprio in questi giorni un Wahlgreen 24h). Domani si riparte. Sarà come al solito un lungo viaggio di ritorno velato di tristezza.
California – day 12 – August 5, 2018
Tipica domenica da Angelinos. Dove si va? Ovvio a Santa Monica e nei vari parchi lungo l’oceano e a passeggiare lungo la terza strada. Questa volta scegliamo di raggiungere la Sabaudia dei Californiani con la metro. La Expo Line che va a Santa Monica è nuova, funzionale e viaggia in superficie. Un must e soprattutto con la nostra ormai amica tap card, che ci permette di girare mezza Los Angeles a 25 dollari a week. La metro attraversa la parte ovest di LA costellata di zone residenziali non tutte di alta qualità , anzi. Santa Monica è veramente affollata, ma le spiagge sono così vaste che accolgono tutti. I negozi sono di qualità e il pier ribolle di vita, suoni e spensieratezza. Una tipica domenica al mare della California. Ehi, muscoli ovunque. Splendidi uomini abbronzati e palestrati, soprattutto nella parte dove si trova una mega palestra a cielo aperto. Anelli, sbarre, corde e spazi per gli esercizi sono a disposizione di tutti. Campi di pallavolo a perdita d’occhio. Insomma i Beach Boys sono proprio di queste parti. Non dimentichiamo i surfisti, che hanno le loro basi verso Malibu e Zuma Beach. Uno spettacolo, comunque. È proprio come nei tipici film girati da queste parti! La giornata scorre in fretta purtroppo. Alle 4 circa riprendiamo il trenino per Hollywood. Tralascio gli incontri con homeless, disperati e mezzi delinquenti. Basta non farci caso, ma qualche volta un pochino d’insicurezza sale. Per esempio abbiamo fatto il viaggio di ritorno con Gonzales ( nome di fantasia) tatuato ovunque, con bottiglia di gin nella retina, musica ad alto volume proveniente dal cellulare tenuto sulla spalla e abbigliamento tipico da delinquente messicano con catenoni e canottiera. Infatti con noi salgono anche due poliziotti che gli intimano di spegnere il cellulare. Tralascio i soliti mendicanti e homeless. Ne trovi almeno tre per carrozza. La metro, comunque, è frequentata da ispanici, neri, disperati e quei turisti che vi si avventurano. Pochi bianchi americani. Ho l’impressione che i bianchi americani usino tutti la macchina. Stay tuned!
California – day 11 – August 4, 2018
Oggi è la volta di Downtown, già toccata la scorsa settimana, ma non abbiamo visitato i punti caratteristici. Con la red line della metro raggiungiamo Union Station, una delle più belle stazioni ferroviarie che abbia mai visto e set di numerodi film quali Blade Runner o Star Trek. Da non perdere. Proprio davanti l’uscita c’è il pueblo, la parte originaria storica di LA, con la prima costruzione eretta da queste parti (1819) e un autentico mercatino messicano con bande musicali di contorno. Ehi queste terre erano dei messicani! Usciamo dal pueblo per incontrare uno dei primi palazzi di LA, la Pico House e proseguiamo verso gli imponenti edifici del tribunale e del municipio. Ricordo che a est di questa zona c’è Skid Row, una vera cittadina di homeless, e camminando dobbiamo evitare strade con le tende di questi disgraziati. Non un bello spettacolo e raccomando di evitare queste zone la sera. LA non ha un vero centro, ma camminando dalla prima alla settima trovate molti edifici del primo novecento, il caratteristico e chiassoso Grand Central Market e altri luoghi storici di downtown. Ci fermiamo per prendere il caratteristico tram ( Angel Flight) e raggiungere il Disney Music Hall Center contornato dal famoso Moca, il museo di arte contemporanea. Raggiungiamo il financial district alla settima e pranzo da Whole Foods, dove girano anche i soliti sbandati a chiedere soldi e cercare cibo. Non dimentichiamo coloro che si mettono a gridare in mezzo alla strada. Ora capisco a chi si ispirano gli autori di Walking Dead! Giro turistico da Macy’s e poi riprendiamo la metropolitana. Girano sempre tipi bizzarri e sopra le righe…meglio non farci caso. Della serie vedi Downtown once e poi puoi pero forget it. Un classico centro da grande città americana in peggio. Hollywood, chiassosa e affollata, è in ogni caso migliore, soprattutto lungo la Hall of Fame. Ma al turista che viene da queste parti raccomando di prepararsi: non c’è nulla di tipico. Certo, il mondo del cinema è ovunque, ma oltre quello, non aspettatevi grandi cose. Città come San Francisco o Washington hanno più da offrire. A domani. Si avvicina a grandi passi la fine della vacanza californiana.
California – day 10 – August 3, 2018
Indubbiamente Santa Monica è una delle località caratteristiche e fascinose della Western Coast. Oggi le dedichiamo un’intera giornata e faremo lo stesso domenica. Attenzione, anche qui abbiamo diversi homeless ( ricordo che la patria, oltre al famoso Skid Row di downtown, è Venice Beach), ma non così fastidiosi e maleodoranti. Il pier è sempre tappa fondamentale. Ottima la pizza e i gelati. Ribolle di vita e divertimento. Insomma se potete, andate a Santa Monica. Ci sono anche dei bellissimi store e una libreria in cui si trovano mille e uno occasioni: bookmonster. Si torna a Hollywood Highland in serata. Sempre stanchi, ma felici e divertiti. Cenetta dal consueto Johnny Rocket.
California – day 9 – August 2, 2018
Malibu. Una meta agognata che oggi proviamo a far diventare realtà . Ci vogliono 3 bus per arrivarci da Hollywood via Santa Monica. Sfioriamo però la perfezione. Arriviamo alla mitica Zuma Beach, terra di surfisti, in perfetto orario. Abbiamo percorso la mitica Pacific Highway e ammirato una sequenza incredibile di ville e case da sogno. Arriviamo al capolinea Trascas e la camminata lungo la spiaggia fra tipici bagnini californiani e surfisti rimane indimenticabile. Foto di rito e pranzo nel supermercato Village Grocer. Ehi, tipo Whole Foods con cibo di qualità ! Evviva! Sosta anche al pier di Malibu, surfisti e scuole di surf ovunque, non male per uno come me che non sa reggersi sulla tavola! L’ atmosfera è però coinvolgente in questo lembo di terra pieno di gente ricca, tranquillità e splendido oceano. C’è anche un turismo più “popolare” lungo queste spiagge infinite. Insomma ce n’è per tutti. Una volta nella vita cercate di visitare Malibu! Ritorno nazional popolare con il bus stracolmo di ispanici che probabilmente tornano dalle ville in cui lavorano lungo la costa. Dimentico sempre una costante di LA, bus o ovunque vi troviate. Gli homeless. Gli autobus ne portano sempre almeno 3, cattivi odori e alcuni poverini proprio sporchi all’inverosimile. Le fermate sono luogo di ritrovo. Ce n’è per tutti i gusti. Certo, meritano rispetto, ma quando un povero vecchio sporco di un colore marrone ( vi lascio immaginare cosa fosse) con catenone al collo e capelli unti vi si siede vicino, non potrete far altro che cambiare posto. Comunque la scena più difficile da digerire è stata sul bus 704 da Santa Monica, in cui una homeless di colore avvolta in una tunica variopinta si è messa a mangiare gli avanzi che un altro homeless le aveva offerto. Hanno sporcato almeno 6 sedili ( i bus di LA sono tutti nuovi, con aria condizionata e tenuti puliti), il pavimento ed emanavano un odore nauseabondo. L’autista ha lasciato fare, sono molto tolleranti, ma tutti i passeggeri erano concentrati sulla parte posteriore del bus. Come San Francisco, Los Angeles è affollata di homeless soprattutto a Downtown, Venice Beach e parte di Hollywood. Lasciamo stare quelli fuori di testa. Forse a causa della droga oppure alcol. Un concentrato di pazzia. Non so, siamo nella zona delle grandi case cinematografiche, vicino la Silicon valley e abbiamo tutti questi poveracci? C’è qualche cosa che non funziona. Gli States sono una contraddizione all’ennesima potenza. Il benessere di pochi ha portato conseguenze catastrofiche per molti. Comunque la visita di Malibu è stata veramente piacevole. Una mitica meta finalmente raggiunta. Serata tranquilla che trascorriamo dal fido Johnny Rocket. Domani ancora Santa Monica!
California, day 8 – August 1, 2018
Oggi abbiamo in programma la visita ai Warner Bros Studios, insomma là dove si producono i film più importanti di Hollywood ( per non parlare di celebri serie tv). Il nostro bus 222 verso il Los Angeles river ci fa aspettare un pochino e facciamo amicizia con una simpatica famiglia di Novara con la ns stessa meta. Accidenti in 15 gg si sono fatti NY, LA, SD e pure LV…noi ci metteremo 8 anni 😂😂😂😂😂. L’anno prossimo cercheremo di fare San Diego, Las Vegas e Death Valley! Sono scelte, ma, viste le distanze, si sta più in aereo che sulla terra! La visita agli Studios è gratificante, si toccano con mano i segreti dei più importanti film e ci si immerge totalmente nel mondo di Hollywood malgrado Liz, la ns guida californiana che parla a macchinetta. A un certo punto un signore inglese (o francese?) distinto mi si avvicina e mi chiede : do you understand her? Ahahahah gli rispondo che sto provando a starle dietro, ma si mangia le parole e non fa una pausa. I veri californiani hanno una cadenza con cui bisogna sintonizzarsi e qualche suono appare ‘storpiato” rispetto a un suono tradizionale. In ogni caso la comprensione è ottima e basta “sintonizzarsi”. Concludiamo la giornata al ns Whole Foods lungo Fairfax. LA è vasta, ma i mezzi pubblici funzionano. È possibile coprire tutta la città facilmente. Ancora dobbiamo imparare molto, ma gli spostamenti sono semplici ed economici. Con 25 dollari a settimana si gira alla grande ovunque!
California – day 7 – July 31, 2018
Da buon storico militare della domenica, non potevo mancare la visita alla corazzata Iowa, parcheggiata al porto di LA. Non proprio dietro l’angolo, dato che ci vuole circa un’ora fra metro e bus per arrivare in località San Pedro, posto dimenticato da dio. Incontriamo in metro e sul bus molti poliziotti. Mmm, non sappiamo bene che aria mai tiri per questa immensa città . Con la mia fidata compagna di avventure arriviamo in una zona del porto sperduta con macchine della polizia frequenti. Zona portuale, guardando case e i tipi che girano, due idee ci vengono. Ok, il porto è a un isolato di distanza, attraversiamo la strada e wow, ci troviamo la maestosa nave proprio di fronte a noi. Biglietteria da 20 dollari cadauno, ma splendida visita con volontari gentilissimi che ti spiegano tutto. L’Iowa è uno spettacolo, armata di cannoni 16 pollici, the Big Stick ( il suo nickname) è stata poi fornita per la guerra fredda di missili e nuove apparecchiature per la guerra elettronica. La visita di circa 2 ore si conclude con gli immancabili al museum shop. Il ritorno è tutto un programma, in quanto la fermata del famigerato 950 è sperduta e ubicata in un quartiere che dire malfamato è poco. Ci facciamo coraggio. È giorno, passano 2 auto della police e dopo circa 20 minuti, ecco il nostro bus confortevole per il rientro. Breve sosta a downtown e poi pranzo a base di una semplice Salad a Hollywood. Pomeriggio rilassante e visita di un amico che abita a Santa Monica. Un incontro emozionante in quanto l’amico Rodger è una leggenda del ns Hobby, il wargaming. Outstanding! Serata che si conclude per le strade di Hollywood, pullulante di artisti di strada, homeless, turisti di ogni nazionalità ed eventi di ogni tipo: dal concerto jazz allo spettacolo presso il Chinese Theater. That’s Hollywood! Cittadina che sta cercando di rifarsi il trucco dopo qualche anno di buio.
California – day 6 – July 30, 2018
2 anni fa visitammo con grande divertimento gli Universal Studios di Orlando. Potevamo mancare quelli di Hollywood? Otteniamo in albergo la early admission e con la metro raggiungiamo gli studios. Alle 8 pronti ad entrare. Che dire, ci vorrebbero pagine per descrivere i divertimenti e le spettacolarità del luogo. Hogwarth è una favola, anche coloro che non apprezzano Harry Potter, rimarrebbero a bocca aperta. L’attrazione degna di nota è il giro degli Studios. Attraversiamo i set e i padiglioni della più ricca industria del mondo. La cena da Johnny Rocket conclude la divertente giornata trascorsa con i Transformers, Walking dead, Jurassic park, i Minions, Shrek, Waterworld, Kung fu panda, i Simpsons ecc ecc. Una volta nella vita gli Studios vanno visitati!
California – day 5 – July 29, 2018
Oggi va di scena Beverly Hills. La raggiungiamo in autobus molto facilmente e passeggiata obbligatoria lungo Rodeo drive. Tutto confermato. Shopping di alto bordo, elevata densità di auto di lusso e nulla che avvicini il caos di Hollywood o Downtown. Nemmeno l’ombra di un homeless. Ehi, La California è un sanctuary state solo in determinati posti? Tutte queste stelle di Hollywood a scandalizzarsi per le politiche di Trump, ma a casa loro, nemmeno un povero disperato? C’è qualche cosa che non torna. Venice Beach, più popolare, terra di homeless. Santa Monica non pervenuto. Insomma, anche qui imperversano i cosiddetti radical chic! A Beverly Hills si respira nell’aria il profumo dei soldi e tutto sommato offre poco al turista. Solo curiosità quali Rodeo Drive e case da sogno nascoste nel verde. La vedete una volta, poi potete anche metterla da parte. La giornata prosegue al Farmers market e al The Grove. Pranzo da Whole Foods, ritorno al nostro hotel per il pit stop e poi si va al cinema ai Pacific Theatres a vedere la prima di Mission Impossible: Fall out. All’uscita dal cinema è ormai notte fonda. Non ci sono particolari pericoli qui lungo Fairfax drive, il lungo viale he attraversa le tre strade di Sunset, Beverly e Santa Monica. Il nostro fido bus 217 ci riporta a Hollywood Highlands. Stay tuned!