California – day 4 – July 28, 2018
Il parco Griffith è 10 volte Central Park…ce ne accorgiamo subito! 5 km di cammino in salita prima di arrivare all’osservatorio. Ovviamente lo facciamo alle 11.30, fra un elicottero che sta spegnendo un incendio e strada senza uno straccio di un albero. Cominciamo pure a pensare agli avvertimenti letti riguardo coyote e serpenti a sonagli. Rimaniamo saggiamente al centro del sentiero analizzando con accortezza il terreno circostante! Il parco è adiacente la collina della scritta Hollywood e ne approfittiamo per farci splendide foto. Ricordo che ci sono i bus per salire, ma volevamo toccare con mano questo parco, circondato da splendide case. Raggiungere la cima è simile all’arrivo sul monte Sinai ( fatto anche quello a piedi e a dorso di cammello, arrivati in alto, cantammo dalla gioia!). Comunque l’osservatorio, forse il più importante, merita. La sala planetario è un set cinematografico e ci godiamo una sessione sulla storia dell’uomo e il cielo. Ok, siamo a Hollywood e sono bravi a filmare e produrre!! Visita raccomandata anche per la splendida vista di LA. Per il ritorno prendiamo al volo un bus strano ( Dash) , ma che ci riporta all’entrata del parco con nostro sommo giubilo! Rientro in metropolitana e, dopo breve sosta in albergo, visita a Melrose Avenue, caratteristica zona con locali alla moda e molteplici negozi, anche di dubbio gusto. In prima serata ci rilassiamo al The Grove ( ribattezzato Castel romano di LA) e Farmers Market. Cena da Johnny Rocket a Hollywood, già sul podio per quanto riguarda atmosfera anni 60 e qualità della carne! Tralascio di commentare la pazzia di questa parte di Hollywood. Turismo di dubbia qualitá e personaggi eccentrici o fuori di testa ovunque. Appunto Times Square! Speechless! Comunque un’altra giornata campale da ricordare per tutta la vita! E siamo solo al quarto giorno 😁😂
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