Archive for the ‘autogestione III’ Category
Commenti finali…….
Beh, dopo tante risate e divertimento, vediamo di mettere un sugello alla cronaca dell’autogestione. Come dico sempre, guardo sempre con ammirazione l’esempio di alcuni college americani dove studio, attività complementari e quant’altro creano un mixed veramente ben riuscito. La scuola italiana spesso manca di attrattive, di attrezzature e di spazi adeguati all’organizzazione di eventi che possano concorrere alla crescita culturale e fisica dell’adoloscente. In questo panorama poi vanno a inserirsi anche i docenti, o meglio, parte di essi, che purtroppo, a torto o a ragione, hanno un’idea della scuola tipo ufficio postale, dove i pacchi e le lettere sono gli studenti . Tale fatto va a detrimento, o meglio, per usare parole più semplici, a rovinare quella necessaria atmosfera che potrebbe aiutare tutti a creare quel tipo di scuola che i teachers (e ce ne sono molti ve lo assicuro) vorrebbero, cioè un luogo dove con il sorriso sulla bocca (e va beh…non sempre) si possa studiare e fare sport, giocare anche perfino in maniera costruttiva. Non so come voi allievi possiate giudicare un teacher come me, che si presta a giocare e a scherzare, ma credetemi, non è con il distacco o con l’indifferenza che posso creare quel feeling che può permettere l’apprendimento. Certo, ci sono alcuni pericoli in un rapporto prof e students abbastanza familiare, ma i vantaggi cancellano completamente tali rischi. E ora andiamo a rispondere ai vostri comments, e aspetto le vostre note riguardo a quanto ho detto…