Mauro Faina's blog

eh si, lentamente, ma in maniera costante, tra scuola, computer e impegni vari, il logorìo comincia a farsi sentire. Ho bisogno di nuove energie, le lezioni sono un pochino appesantite, spesso non ho la solita verve e per fare lezioni decenti, dò fondo a tutte le mie energie. Mah, sarà l’età!!! Comunque c’è molto da fare ancora da qui fino alla fine dell’anno scolastico (e oltre direi per il sottoscritto). C’è la gita con il IVclB (che prevedo assai divertente), c’è il rush finale di maggio (dove sarò costretto a prendere delle decisioni sgradevoli), c’è la maturità con questi due quinti del classico, good guys direi, quindi sono molto tranquillo a riguardo (magari con qualche riserva sui voti che prenderanno). Non voglio ancora dare un giudizio sull’anno scolastico in corso, ma questo quarto anno al liceo di Terracina mi ha confermato le mie scelte, ormai teacher a tutti gli effetti, magari sempre precario (ed è al momento un cruccio, dove sarò l’anno prossimo? Questo è un interrogativo che tutti hanno e comincia a prenderti proprio in questo periodo……), ma direi un teacher alla grande e pienamente cosciente di quello che sarà il suo futuro. C’è ancora qualche cosa da mettere a punto, ma direi che ci siamo. Zaira, come va con inglese? Giulio, sei incorreggibile, ormai parli sempre io io io…..guarda che esistono anche gli altri, come mai questo eccessivo narcisismo? Martina, ho sempre detto che noi maschietti siamo un pochino deficienti a qualunque età. Pronti a correre dietro alla prima gonnella, perchè ragioniamo con le palle, e sempre un pochino leggerini. Non è un fatto d’età, direi proprio di DNA. Calcio, gioco, donne, mettiamoci pure la formula 1…ecco, possiamo riassumerci così, ma vuoi mettere la nostra facilità nell’affrontare la vita rispetto alle mille complicazioni che voi avete? Ci sono tanti bravi ragazzi, intelligenti e a posto, magari li incontri quando meno te l’aspetti…….senza cercare e senza andare con il primo deficiente per paura di rimanere sole……perchè spesso è proprio questo l’errore che fate…Un abbraccio