Mauro Faina's blog

School Adventures

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Alien vs Predator day 3: Latino!!!

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Non so, visti i risultati, la prova di latino è stata presa sottogamba forse, c’erano più dubbi sulla terza prova, ma questa traduzione si è rivelata decisiva nell’attribuzione di molti risultati (tutti in negativo fra l’altro). La mattina all’apertura delle gabbie, gli umani (cioè gli studenti) si lanciano a prendere i posti, qualcuna, che confidava nelle amiche, rimane fregata e perde i posti “strategici!. Jole I sembra agguerita, mimetica ed elmento con arma di ordinanza nascosta sotto il vestito. Stivale neo nazi di pelle lucida umana, tacchi che risuonano come se fossero colpi di maglio e occhiali scuri di ordinanza, pronta a fucilare sul posto qualsiasi elemento disturbatore. Una vera alien, in questo caso noi, poveri predator, siamo costretti a subire il grado dell’aliena. Troviamo un’alleata insperata nella prof di matematica, che cercherà ovviamente nel possibile, di non far pesare l’atmosfera di controllo e totalitarismo (ehi, peggio di 1984!!!). Amalia legge ad alta voce la versione e sottolinea la sua fattibilità. Enzo la rilegge. Entrambi sostengono che la versione è fattibile, Cicero può essere tradotto senza problemi. Ma guardando in faccia i ragazzi non mi pare. Gli umani iniziano la loro fatica. Di certo non proprio velocemente. Molti dopo un’ora sono alla prima riga e leggo venti traduzioni diverse!!! Certo che il latino è caotico. W l’inglese (ovviamente). Mentre gli alieni controllano e i predator fanno finta, gli umani commettono subito il primo errore. Andrea, bravo a tradurre, non cela la sua sicurezza e in venti minuti completa la traduzione. Invece di nascondere il fatto e magari aiutare con qualche prezioso suggerimento le compagne, attira le attenzioni di tutti gli alieni e Iole I si piazza in zona, impedendo qualsiasi fuga di notizie. Ci sono altre alunne brave in traduzione, ma il controllo è rigido, io faccio avanti e indietro come al solito, ma mi sento inutile, non faccio latino dalla seconda liceo (ehi, avevo 9 e ancora riesco a distinguere molti casi e stupisco Amalia, ma una traduzione è difficile, mi manca l’esercizio). Vedo molte facce disperate, eccetto qualcuna, il capo alieno non molla un attimo, impossibile qualsiasi aiutino, fra l’altro non vogliamo far salire la tensione con il capo, sarebbe veramente deleterio. Molti umani si limitano a fare ghirigori, altri a intuizioni ardite, ma errate. Arriviamo alle 11.45, ormai pensiamo solo al ritiro di queste sfortunate traduzioni, ma improvvisamente una piccola speranza si profila all’orizzonte sotto forma di un angelo giallo (dicesi l’ispettore ministeriale) che vola nel nostro liceo per i controlli di rito. Il feldmaresciallo dall’uniforme gialla chiama il sottoposto alieno jole I e la convoca a rapporto nella stanza 101 (ricordate no?). Improvvisamente sale una certa animazione, qualche umano inizia a scalpitare, i predator hanno campo libero, gli altri due alieni prendono un caffè e svolazzano qua e là. Il confronto dei capi dura circa 15-20 minuti, un’eternità. Lascio all’immaginazione del lettore e di coloro che hanno partecipato all’evento cosa possa essere successo (fra l’altro sarà un disastro ad ogni modo e annunciato!!!). Dalla stanza 101 invece dei topi, fuoriescono di nuovo i capi alieni, jole 1 e il feldmaresciallo nella sua uniforme giallo canarino. E’ quasi ora del ritiro, il dux alieno inizia a chiamare il tempo, il sudore sale, facce preoccupate, rasegnate e vuote ovunque, gli umani sono alla frutta. Jole I è di marmo, bassa, ma decisa, ordina e controlla, dirige e maneggia, siamo solamente strumenti senza significato. Ehi, mi chiedo, ma migliorerà qualche cosa? Latino non è sicuramente andato bene per gran parte della colonia umana, e all’orizzonte si profilano nuvole minacciose riguardo alla terza prova. Sigilliamo le buste dei compiti, qualche sorriso in più di circostanza, ma l’atmosfera non cambia. C’è sempre tensione e ancora non capisco come posso muovermi per avere una maturità soddisfacente. Ci si dà appuntamento per la terza prova, in cui dovremo somministrare quattro domande. Al VB va meglio in quanto avrà due domande preparate dagli interni, ma questo vantaggio costa al VA, che va alla terza prova con il duro compito di affrontare tre domande approntate dagli esterni alieni. Io come predator, fra l’altro, devo avanzare tre proposte che saranno poi sorteggiate. Non è il massimo, anche se posso aiutare, abbiamo 3 domande esterne non pronosticate. Il disastro annunciato continua. Storia farà parte della terza prova e conoscendo la preparazione dei ragazzi inficiata da fattori esterni, non tira aria buona. Mah, trascorriamo questo fine settimana in relax (mica tanto poi, dovrò supportare tutti i ragazzi con inglese) e lunedì vediamo cosa si può fare.

Written by dago64

July 16, 2009 at 7:45 pm

Posted in day 3