Mauro Faina's blog

School Adventures

Archive for the ‘happiness and sorrow’ Category

Happiness..ogni età ha la sua e sorrow…..

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Ho appena finito di leggere il post di Giulia che mi spinge subito a postare anche se avevo deciso di farlo questo fine settimana. Beh, cari miei allievi/e, è evidente e non ci vuole un indovino per capirlo, che siete uscite dalla dimensione di “bambine” a quello di ragazze verso una certa maturità difficile ancora da gestire e questo ovviamente vi crea confusione. Charo, ogni età ha le sue complicazioni (i miei 40 anni sono terribili!!!!), ma qui abbiamo con voi un chiaro esempio di persone che stanno acquisendo una maggiore consapevolezza e lentamente, ma costantemente, stanno entrando nella prima maturità (se così la vogliamo definire). Allenati a nascondervi……vero, spesso non riesco a capire completamente le vostre chiamiamole tensioni interne, ma siete facili prede di entusiasmi come di profonde delusioni. Mi pare che qui tutte (uso il femminile in quanto è sicuramente un problema che vi tocca più da vicino) abbiate o meglio proviate una strana sensazione di sconforto o meglio, della domanda: e adesso che faccio? Le certezze (se ne avevate qualcuna) svaniscono perchè siete cambiate ed è cambiato il vostro modo di percepire tutto quello che vi gira attorno. Anche con me siete cambiate (e si vede!!!!) direi in meglio, penso che in un certo senso vi fidiate di un adulto che vi si para davanti senza schermi e soprattutto è stato sempre sincero, e francamente delle volte ho paura a darvi qualche consiglio o a fare qualche battuta (per non influenzarvi eccessivamente, non me ne accorgo e magari faccio del male senza accorgermene). Non è possibile avere la situazione sotto controllo. Col tempo, con l’esperienza tutto si farà sempre più chiaro ed ora per favore, non vi buttate a capofitto in esperienze che potrebbero segnarvi per sempre. Usate la politica dei piccoli passi, certo ognuno di noi ha un suo modo personale di affrontare le cose, ma alla vostra età qualsiasi tipo di passione per una persona o per qualche cosa, potrebbe essere diciamo pericolosa. Acquisire una cultura di base, confrontarsi con gli altri significa spesso evitare determinati pericoli o ostacoli, che la vita ci pone davanti ogni giorno. E poi si arriva a questo: Ho trascurato qualcuno che è ed è stato importante e adesso non riesco più a recuperare…..certo, senza rendersene conto si trascurano certe cose per altre, ma è normale e forse doveva accadere. Non si possono controllare certe pulsioni interne, rivelano chi siamo veramente. Forse magari viene a galla un aspetto del nostro carattere che non conoscevamo, ma era nel nostro DNA e ci fa apparire diversi amici, amiche o fidanzati/e. Non c’è soluzione o meglio ci sarebbe, ma forse il sacrificio è troppo grande. Abbiamo fatto la nostra scelta a tempo debito, ora siamo così e bisogna accettarlo. Poi ricordiamoci che qualsiasi grande amicizia finisce nel momento in cui abbiamo un amore. E’ sempre stato così. I gruppi si rompono a causa di amori che nascono o muoiono. Se poi si sacrifica l’amore per l’amicizia, beh non era vero sentimento………spesso dobbiamo essere egoisti e qualcuno per forza di cose deve farne le spese. Poi continueremo la chiacchierata……magari sul tuo blog
E andiamo a leggere i commenti degli ultimi giorni. Gloria, con questa gita mi state levando la pelle. Ok che non vi fidiate, ma ho cercato come al solito di fare le cose al meglio. E’ nel mio DNA fare dell’ironia, ma non ti devi offendere. Se ti prendo in giro e me lo permetto, significa che ho un buon feeling con chi mi sta vicino..sono tutte battute innocenti!!!!Certo che ero a San Cesareo…dio che tristezza……..Francesca ha preso la patente…….ehi, ma ce la vedete sulla macchina??? Io no, anzi la vedo piuttosto imbra……vedremo quando verrà a scuola e parcheggerà. Tutti a osservare, la facciamo emozionare e toccatina alla macchina di……Fantasy??? Ma si vai!!!!! Sara, come dicevo sei cambiata in poche settimane, ma chi è la vera Sara? Secondo Elena è questa…….e poi guarda che voglio bene a tutte/i voi del terzobpedagogico, mi fate arrabbiare di più, ma non smetterò mai di avere le attenzioni per voi. Mi aspetto tanto da voi e delle volte rimango deluso. Fede, abbi fede, il teacher ha cercato di lavorare anche per voi….sono o non sono un grande??? OK ok, la modestia ogni tanto viene a galla che ci volete fare!!!!!Maria Grazia.….che ci facevi alla triste festa di San etc etc….ma quello è il tuo nuovo ragazzo? Il ciociaro? Con tutto il rispetto per quella terra!!!I miei complimenti, Giulio per il buon inizio. Il quid? C’è sempre un quid…, ma direi che in questo caso non conta. Statistica poi non è così semplice…mi aspetto i festeggiamenti (caffè e cornetto???). Liceale91 (ma sei della nostra scuola?) concorda, ma come dicevo il pericolo che corro a essere un certo tipo di prof è alto, spesso devo controllare certe situazioni scomode e direi evitabili se fossi meno diciamo “umano”. Purtroppo non possiamo negarci e il mestiere di trattare le persone in una certa maniera, l’ho imparato quando ero ufficiale di addestramento reclute. E ne ho ottenuto risultati meravigliosi. Facendoli semplicemente sentire esseri umani, facendo faticare, ma rispettando sempre, non ti dico quanti soldati mi hanno ringraziato. Un piacere, alla fine di ogni ciclo, ricevere tutti quegli abbracci, quei segnali di affetto. Poi tutto svanisce, ma l’impressione di aver fatto qualche cosa di giusto rimane. E il primo giorno che entrai a scuola (nel 1999), ho seguito quanto avevo imparato durante gli anni di militare ad addestrare giovani uomini. Certo, la scuola non è una caserma, ma per certi versi non è così distante. Rimpiango la divisa, ma alla fine della ferma, lasciai per amore (semplicemente la distanza). Che ci volete fare, l’amore spesso è messo davanti a tutto. Ma non è uin errore!!! Se non avessi a fianco Simona, non sarei quell’uomo che sono oggi, certo con pro e contro, ma felice. Una felicità di certo effimera, ma conta il presente, e l’immediato, poi se ne potrà riparlare. Marissa, Amsterdam, Paris, London per voi è importante farla questa gita, poi si vedrà…..Cristina, l’itinerario della gita è solo di massima,poi vedremo quello che ne esce, intanto come sostenevo, vediamo di fare le cose per bene e partire. Però spero di rappresentare una garanzia e farò in modo di far riuscire la gita. Ne ho fatte tante, e direi con grande compiacimento, quasi tutte memorabili….ci sarà un perchè…o no???Paola, poi vado nel tuo blog a visitare e postare e chiudo con Vera, dell’ITC di Latina e dedico a lei e alla quarta classe sp del vittorio veneto il post odierno. Devo dire che mi diverto con questa classe, magari mi fanno disperare, ma ho ormai trovato i tempi giusti. Dovrò ascoltare i subsonica..permaloso? Io? Nooooooooooooo..ho rimediato con i voti stasera e so che tu e Iliana riuscite a dimostrare di sapere qualche cosa……..chissà se ascolterò i subsonica questo fine settimana…ci proverò. Un abbraccio a tutti. Mauro

Written by dago64

November 14, 2008 at 9:08 pm