Mauro Faina's blog

Naturalmente la notizia di questo fine settimana (almeno la principale, in quanto dovrò elencare parecchie persone) è l’ennesima sconfitta dei cosiddetti ormai scarsi del IIIasc contro la squadretta di pari grado schierata dal teacher…..che spettacolo. Una breve cronaca. Il pomeriggio non era iniziato nel migliore dei modi, con il teacher alle prese con quelle lunghe, sterili e improduttive riunioni che vanno sotto il nome dipartimento dove noi prof di ogni materia ci riuniamo per discutere di problematiche didattiche e organizzative. Beh, ho fatto l’alunno indisciplinato questa volta e ho mollato la riunione prima della fine per giocare una sana e quanto mai più divertente partita di pallavolo. I fedelissimi erano pronti da tempo e aspettavamo solo il sottoscritto per iniziare. Da un lato la squadra vedeva schierati Giovanni, Antonio, Giorgia, Francesco, Stefano , mentre dalla mia schieravo Alessio, Silvia, Lorena, Daniele e Paolo. Arbitro dell’incontro Riccardo. Spettatori: 2. Roberta e Susanna del 3°acl. (che poi hanno fatto pure gli arbitri poco corretti di linea). Giornata soleggiata, temperatura mite, l’ideale per battere questi polletti. Il primo set va alla grande, in scioltezza, malgrado la Lorena (che giocava per loro all’inizio) e chiudiamo in circa 30 minuti. Beh, a questo punto le allegre brigate degli scarsi cominciano a preoccuparsi, un’altra pizza persa (in ogni caso dobbiamo vedere anche le altre due!!!) e prese in giro per tutto l’anno. Però salta fuori l’orgoglio e la mia squadra collabora alla perdita del primo set (compreso io). Sbagli incredibili, errori di battuta, insomma ci facciamo mettere sotto velocemente (e fra me e me penso, accidenti, vuoi vedere che vanno a vincere e poi chi li sente!!!). Siamo sconcertati, stanchi (ho ancora un ginocchio che mi fa male) e non riusciamo a giocare. Cominciamo con molti timori il terzo set e andiamo subito sotto 9-1. Le cosiddette arbitre di linea (leggi Susy e Rob) fischiano contro Paolo 4 falli di linea, la ricezione non funziona e ormai siamo quasi alla resa. Ma scusate e le palle dove le mettiamo? Paolo si erge a trascinatore della squadra, cominciamo a giocare a pallavolo, Lorena non sbaglia più. Silvia, Daniele e Alessio ributtano tutti i palloni. Dall’altra parte si cominciano a vedere gesti inconsulti di Giovanni (i film fanno male), di Stefano che lancia effimere grida di battaglia e la squadra va in totale confusione. Il buio comincia a scendere, andiamo sul 19 pari, ma chiudiamo con grande abilità la partita. Esaltazione finale (manco avessimo vinto la coppa campioni) e a casa gli avversari. Se ne riparla alla fine dell’anno. Mitico….