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Certo che sono un inguaribile romantico….
forse non sapete che fondamentalmente il lavoro dell’ informatico è abbastanza solitario. Si parla con lo schermo del computer, magari con il socio, ma di solito si sta sempre con i propri pensieri e attenti a quello che sta facendo il programma. Insomma non c’è molto dialogo!!! E infatti oggi in auto pensavo….non vedo l’ora di salire in cattedra, almeno mi “umanizzo”!!! E quindi tutti i miei pensieri sono andati come al solito agli allievi del pedagogico, ultime classi che ho avuto, ma che tanto affetto mi hanno dimostrato….Paola, date tempo ai prof, sono appena arrivati e molti saranno più persi di voi…ehi, sappiate che molti docenti inizialmente sono preda dell’insicurezza, devono capire la classe e quindi favoriteli in qualche modo (tanto so che non lo farete!!!!). Fatemi ridere un pochino con qualche fatto fantozziano…..strano che non abbiate fatto inglese, oggi avevate la cosiddetta Briganti…. è in orario. Attendo foto della prof di matematica che piace tanto a Daniele….Claudia ripeto, dai tempo ai prof di ambientarsi e non tentare subito di metterti in mostra per dimostrare quanto vali, fai tranquillamente le cose che ti dicono senza strafare e accellera man mano che aumentano le incombenze, non partire sparata e non ti spaventare perchè non ti conoscono….hai fatto la stessa cosa con me l’anno scorso e all’inizio eri talmente preoccupata da andare nel pallone…..easy, cara Claudia. E lasciamo stare Philip, è ormai sfiduciato….Serena ha sostenuto i cosiddetti test d’ammissione, secondo me validi solo per i fessi, troppi sono coloro che già sanno o sono favoriti per una cosa o altro. Però non sei una persona sprovveduta e spero che sia stata capace di superare l’ostacolo, ma non ti abbattere se il 9 ottobre avrai una spiacevole notizia, è un test, con un valore molto relativo…..come dicevo non so ancora dove sono di casa….spero vivamente Terracina, ma è ancora un punto interrogativo….
Matteo, se ti presenti da me con certi emblemi rossi, cambia strada, posso offrirti da bere solo se mostri giusti e corretti simboli…..ti aspetto. Terminiamo con Agostina, che mi fa ricordare il primo giorno con la sua classe: ero tornato a scuola per riassaporare il gusto d’insegnare, senza impegno e francamente non avrei mai pensato di tornare a fare il prof a tempo pieno. Ma si sa, nella vita non c’è niente di sicuro e deciso. Oggi è così, domani chissà. Facciamo progetti, ma poi basta nulla per modificarli….penso sia il bello della vita….by the way….solitamente a prima vista sto sulle scatole a tutti e risulto pure antipatico…HANNO RAGIONE!!!!!