Archive for the ‘Serena’ Category
come va?
Rispondo e commento per ordine ai vostri commenti. Serena la vedo triste in quanto ha perso le sue amate professoresse (non ho capito però, quante ne avete perse?) e dice che sono arrivate tipi e tipe strane…dategli tempo, vedrete che riuscirete ad avere un buon rapporto anche con i nuovi…capisco anche la vostra stanchezza (penso sia un fatto comune in questo periodo) in quanto anch’io ne sono stato vittima e tutto si ripercuote su quanto facciamo. Tensione, apatia, errori al momento pera facciano parte del nostro dna….vi consiglio solo di tenere duro e dosare le forze. Cercate di ricaricarvi in questo mese di febbraio, perchè poi sarà una velocissima discesa verso la maturità. Prometto di venirvi a trovare e fare una chiacchierate.
Argomento gita: il buon Salvatore, dopo attenta riflessione, mi ha detto: Mauro, ci ho riflettuto (chissà su che cosa doveva riflettere) e va bene se sei tu ad accompagnare in gita questa classe. Io ho già parlato con Enzo Rosato e come dicevo parlatene durante il consiglio di classe (dato che non c’è in questo caso l’impossibilità ad accompagnarvi, in quanto sono stato un vostro teacher). Poi fatemi sapere. A proposito: ma che periodo? Un caro saluto a serena e a tutta la classe.
A Serena….
Voglio dedicare questo post a una studentessa di carattere, che certo me ne dice di tutti i colori, ma apprezzo molto la sua sincerità e schiettezza. Parlo di Serena del classico (5°B) che spesso si è scagliata contro per quella o questa faccenda. Devo dire che giustamente non si fida completamente di me, e le si legge in faccia quel che pensa: quel tipo sarà…. ma non mi convince pienamente!!! Già l’altro giorno ha cominciato, quando (volutamente) ho fatto finta di ignorare le mie ormai vecchie alunne del classico e subito ho sentito quella “dolce” voce gridare: che fa, già non ci saluta più? Che spasso!!! Devo dire che , fra una cosa e l’altra pensavo: oggi avrei avuto lezione con gli studenti/esse del classico….e in ogni caso mi mancava qualche cosa…credetemi quando dico che non siete dei numeri a cui dare un voto, ma semplicemente dei ragazzi che certo noi professori dobbiamo giudicare e magari punire, ma a cui dobbiamo anche nutrire del sincero affetto o meglio, credere in quello che facciamo e magari riuscire a fornire dei piccolissimi esempi utili per la vita…ora sto diventando noioso…ciao a Serena e ai suoi compagni/e del 5° classico. Verrò a trovarvi, lo prometto, oppure in qualche supplenza…..peccato non avervi più come classe.