Mauro Faina's blog

School Adventures

California – day 11 – August 4, 2018

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Oggi è la volta di Downtown, già toccata la scorsa settimana, ma non abbiamo visitato i punti caratteristici. Con la red line della metro raggiungiamo Union Station, una delle più belle stazioni ferroviarie che abbia mai visto e set di numerodi film quali Blade Runner o Star Trek. Da non perdere. Proprio davanti l’uscita c’è il pueblo, la parte originaria storica di LA, con la prima costruzione eretta da queste parti (1819) e un autentico mercatino messicano con bande musicali di contorno. Ehi queste terre erano dei messicani! Usciamo dal pueblo per incontrare uno dei primi palazzi di LA, la Pico House e proseguiamo verso gli imponenti edifici del tribunale e del municipio. Ricordo che a est di questa zona c’è Skid Row, una vera cittadina di homeless, e camminando dobbiamo evitare strade con le tende di questi disgraziati. Non un bello spettacolo e raccomando di evitare queste zone la sera. LA non ha un vero centro, ma camminando dalla prima alla settima trovate molti edifici del primo novecento, il caratteristico e chiassoso Grand Central Market e altri luoghi storici di downtown. Ci fermiamo per prendere il caratteristico tram ( Angel Flight) e raggiungere il Disney Music Hall Center contornato dal famoso Moca, il museo di arte contemporanea. Raggiungiamo il financial district alla settima e pranzo da Whole Foods, dove girano anche i soliti sbandati a chiedere soldi e cercare cibo. Non dimentichiamo coloro che si mettono a gridare in mezzo alla strada. Ora capisco a chi si ispirano gli autori di Walking Dead! Giro turistico da Macy’s e poi riprendiamo la metropolitana. Girano sempre tipi bizzarri e sopra le righe…meglio non farci caso. Della serie vedi Downtown once e poi puoi pero forget it. Un classico centro da grande città americana in peggio. Hollywood, chiassosa e affollata, è in ogni caso migliore, soprattutto lungo la Hall of Fame. Ma al turista che viene da queste parti raccomando di prepararsi: non c’è nulla di tipico. Certo, il mondo del cinema è ovunque, ma oltre quello, non aspettatevi grandi cose. Città come San Francisco o Washington hanno più da offrire. A domani. Si avvicina a grandi passi la fine della vacanza californiana.

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August 21, 2018 at 7:48 pm

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California – day 10 – August 3, 2018

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Indubbiamente Santa Monica è una delle località caratteristiche e fascinose della Western Coast. Oggi le dedichiamo un’intera giornata e faremo lo stesso domenica. Attenzione, anche qui abbiamo diversi homeless ( ricordo che la patria, oltre al famoso Skid Row di downtown, è Venice Beach), ma non così fastidiosi e maleodoranti. Il pier è sempre tappa fondamentale. Ottima la pizza e i gelati. Ribolle di vita e divertimento. Insomma se potete, andate a Santa Monica. Ci sono anche dei bellissimi store e una libreria in cui si trovano mille e uno occasioni: bookmonster. Si torna a Hollywood Highland in serata. Sempre stanchi, ma felici e divertiti. Cenetta dal consueto Johnny Rocket.

Written by dago64

August 20, 2018 at 8:42 am

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California – day 9 – August 2, 2018

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Malibu. Una meta agognata che oggi proviamo a far diventare realtà. Ci vogliono 3 bus per arrivarci da Hollywood via Santa Monica. Sfioriamo però la perfezione. Arriviamo alla mitica Zuma Beach, terra di surfisti, in perfetto orario. Abbiamo percorso la mitica Pacific Highway e ammirato una sequenza incredibile di ville e case da sogno. Arriviamo al capolinea Trascas e la camminata lungo la spiaggia fra tipici bagnini californiani e surfisti rimane indimenticabile. Foto di rito e pranzo nel supermercato Village Grocer. Ehi, tipo Whole Foods con cibo di qualità! Evviva! Sosta anche al pier di Malibu, surfisti e scuole di surf ovunque, non male per uno come me che non sa reggersi sulla tavola! L’ atmosfera è però coinvolgente in questo lembo di terra pieno di gente ricca, tranquillità e splendido oceano. C’è anche un turismo più “popolare” lungo queste spiagge infinite. Insomma ce n’è per tutti. Una volta nella vita cercate di visitare Malibu! Ritorno nazional popolare con il bus stracolmo di ispanici che probabilmente tornano dalle ville in cui lavorano lungo la costa. Dimentico sempre una costante di LA, bus o ovunque vi troviate. Gli homeless. Gli autobus ne portano sempre almeno 3, cattivi odori e alcuni poverini proprio sporchi all’inverosimile. Le fermate sono luogo di ritrovo. Ce n’è per tutti i gusti. Certo, meritano rispetto, ma quando un povero vecchio sporco di un colore marrone ( vi lascio immaginare cosa fosse) con catenone al collo e capelli unti vi si siede vicino, non potrete far altro che cambiare posto. Comunque la scena più difficile da digerire è stata sul bus 704 da Santa Monica, in cui una homeless di colore avvolta in una tunica variopinta si è messa a mangiare gli avanzi che un altro homeless le aveva offerto. Hanno sporcato almeno 6 sedili ( i bus di LA sono tutti nuovi, con aria condizionata e tenuti puliti), il pavimento ed emanavano un odore nauseabondo. L’autista ha lasciato fare, sono molto tolleranti, ma tutti i passeggeri erano concentrati sulla parte posteriore del bus. Come San Francisco, Los Angeles è affollata di homeless soprattutto a Downtown, Venice Beach e parte di Hollywood. Lasciamo stare quelli fuori di testa. Forse a causa della droga oppure alcol. Un concentrato di pazzia. Non so, siamo nella zona delle grandi case cinematografiche, vicino la Silicon valley e abbiamo tutti questi poveracci? C’è qualche cosa che non funziona. Gli States sono una contraddizione all’ennesima potenza. Il benessere di pochi ha portato conseguenze catastrofiche per molti. Comunque la visita di Malibu è stata veramente piacevole. Una mitica meta finalmente raggiunta. Serata tranquilla che trascorriamo dal fido Johnny Rocket. Domani ancora Santa Monica!

Written by dago64

August 17, 2018 at 10:41 am

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California, day 8 – August 1, 2018

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Oggi abbiamo in programma la visita ai Warner Bros Studios, insomma là dove si producono i film più importanti di Hollywood ( per non parlare di celebri serie tv). Il nostro bus 222 verso il Los Angeles river ci fa aspettare un pochino e facciamo amicizia con una simpatica famiglia di Novara con la ns stessa meta. Accidenti in 15 gg si sono fatti NY, LA, SD e pure LV…noi ci metteremo 8 anni 😂😂😂😂😂. L’anno prossimo cercheremo di fare San Diego, Las Vegas e Death Valley! Sono scelte, ma, viste le distanze, si sta più in aereo che sulla terra! La visita agli Studios è gratificante, si toccano con mano i segreti dei più importanti film e ci si immerge totalmente nel mondo di Hollywood malgrado Liz, la ns guida californiana che parla a macchinetta. A un certo punto un signore inglese (o francese?) distinto mi si avvicina e mi chiede : do you understand her? Ahahahah gli rispondo che sto provando a starle dietro, ma si mangia le parole e non fa una pausa. I veri californiani hanno una cadenza con cui bisogna sintonizzarsi e qualche suono appare ‘storpiato” rispetto a un suono tradizionale. In ogni caso la comprensione è ottima e basta “sintonizzarsi”. Concludiamo la giornata al ns Whole Foods lungo Fairfax. LA è vasta, ma i mezzi pubblici funzionano. È possibile coprire tutta la città facilmente. Ancora dobbiamo imparare molto, ma gli spostamenti sono semplici ed economici. Con 25 dollari a settimana si gira alla grande ovunque!

Written by dago64

August 16, 2018 at 8:43 am

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California – day 7 – July 31, 2018

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Da buon storico militare della domenica, non potevo mancare la visita alla corazzata Iowa, parcheggiata al porto di LA. Non proprio dietro l’angolo, dato che ci vuole circa un’ora fra metro e bus per arrivare in località San Pedro, posto dimenticato da dio. Incontriamo in metro e sul bus molti poliziotti. Mmm, non sappiamo bene che aria mai tiri per questa immensa città. Con la mia fidata compagna di avventure arriviamo in una zona del porto sperduta con macchine della polizia frequenti. Zona portuale, guardando case e i tipi che girano, due idee ci vengono. Ok, il porto è a un isolato di distanza, attraversiamo la strada e wow, ci troviamo la maestosa nave proprio di fronte a noi. Biglietteria da 20 dollari cadauno, ma splendida visita con volontari gentilissimi che ti spiegano tutto. L’Iowa è uno spettacolo, armata di cannoni 16 pollici, the Big Stick ( il suo nickname) è stata poi fornita per la guerra fredda di missili e nuove apparecchiature per la guerra elettronica. La visita di circa 2 ore si conclude con gli immancabili al museum shop. Il ritorno è tutto un programma, in quanto la fermata del famigerato 950 è sperduta e ubicata in un quartiere che dire malfamato è poco. Ci facciamo coraggio. È giorno, passano 2 auto della police e dopo circa 20 minuti, ecco il nostro bus confortevole per il rientro. Breve sosta a downtown e poi pranzo a base di una semplice Salad a Hollywood. Pomeriggio rilassante e visita di un amico che abita a Santa Monica. Un incontro emozionante in quanto l’amico Rodger è una leggenda del ns Hobby, il wargaming.  Outstanding! Serata che si conclude per le strade di Hollywood, pullulante di artisti di strada, homeless, turisti di ogni nazionalità ed eventi di ogni tipo: dal concerto jazz allo spettacolo presso il Chinese Theater. That’s Hollywood! Cittadina che sta cercando di rifarsi il trucco dopo qualche anno di buio.

Written by dago64

August 14, 2018 at 4:12 pm

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California – day 6 – July 30, 2018

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2 anni fa visitammo con grande divertimento gli Universal Studios di Orlando. Potevamo mancare quelli di Hollywood? Otteniamo in albergo la early admission e con la metro raggiungiamo gli studios. Alle 8 pronti ad entrare. Che dire, ci vorrebbero pagine per descrivere i divertimenti e le spettacolarità del luogo. Hogwarth è una favola, anche coloro che non apprezzano Harry Potter, rimarrebbero a bocca aperta. L’attrazione degna di nota è il giro degli Studios. Attraversiamo i set e i padiglioni della più ricca industria del mondo. La cena da Johnny Rocket conclude la divertente giornata trascorsa con i Transformers, Walking dead, Jurassic park, i Minions, Shrek, Waterworld, Kung fu panda, i Simpsons ecc ecc. Una volta nella vita gli Studios vanno visitati!

Written by dago64

August 13, 2018 at 3:57 pm

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California – day 5 – July 29, 2018

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Oggi va di scena Beverly Hills. La raggiungiamo in autobus molto facilmente e passeggiata obbligatoria lungo Rodeo drive. Tutto confermato. Shopping di alto bordo, elevata densità di auto di lusso e nulla che avvicini il caos di Hollywood o Downtown. Nemmeno l’ombra di un homeless. Ehi, La California è un sanctuary state solo in determinati posti? Tutte queste stelle di Hollywood a scandalizzarsi per le politiche di Trump, ma a casa loro, nemmeno un povero disperato? C’è qualche cosa che non torna. Venice Beach, più popolare, terra di homeless. Santa Monica non pervenuto. Insomma, anche qui imperversano i cosiddetti radical chic! A Beverly Hills si respira nell’aria il profumo dei soldi e tutto sommato offre poco al turista. Solo curiosità quali Rodeo Drive e case da sogno nascoste nel verde. La vedete una volta, poi potete anche metterla da parte. La giornata prosegue al Farmers market e al The Grove. Pranzo da Whole Foods, ritorno al nostro hotel per il pit stop e poi si va al cinema ai Pacific Theatres a vedere la prima di Mission Impossible: Fall out. All’uscita dal cinema è ormai notte fonda. Non ci sono particolari pericoli qui lungo Fairfax drive, il lungo viale he attraversa le tre strade di Sunset, Beverly e Santa Monica. Il nostro fido bus 217 ci riporta a Hollywood Highlands. Stay tuned!

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Written by dago64

August 12, 2018 at 12:17 pm

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California – day 4 – July 28, 2018

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Devo dire che al quarto giorno abbiamo imparato abbastanza bene come muoverci con bus e metro per la città. Certo, dobbiamo affinare, ma già copriamo buona parte dell’enorme LA. Attenzione, ho usato abbastanza, in quanto c’è sempre l’errore dietro l’angolo con il mare dei numeri dei bus che si deve prendere. Infatti la meta di oggi è l’enorme Griffith Park con l’altrettanto celebre omonimo osservatorio. Fidandoci di un ragazzetto, prendiamo un bus non completamente corretto e manchiamo l’entrata principale. Nulla di irrimediabile, ma camminiamo un paio di km in più 😂😂😂😂😂.

Il parco Griffith è 10 volte Central Park…ce ne accorgiamo subito! 5 km di cammino in salita prima di arrivare all’osservatorio. Ovviamente lo facciamo alle 11.30, fra un elicottero che sta spegnendo un incendio e strada senza uno straccio di un albero. Cominciamo pure a pensare agli avvertimenti letti riguardo coyote e serpenti a sonagli. Rimaniamo saggiamente al centro del sentiero analizzando con accortezza il terreno circostante! Il parco è adiacente la collina della scritta Hollywood e ne approfittiamo per farci splendide foto. Ricordo che ci sono i bus per salire, ma volevamo toccare con mano questo parco, circondato da splendide case. Raggiungere la cima è simile all’arrivo sul monte Sinai ( fatto anche quello a piedi e a dorso di cammello, arrivati in alto, cantammo dalla gioia!). Comunque l’osservatorio, forse il più importante, merita. La sala planetario è un set cinematografico e ci godiamo una sessione sulla storia dell’uomo e il cielo. Ok, siamo a Hollywood e sono bravi a filmare e produrre!! Visita raccomandata anche per la splendida vista di LA. Per il ritorno prendiamo al volo un bus strano ( Dash) , ma che ci riporta all’entrata del parco con nostro sommo giubilo! Rientro in metropolitana e, dopo breve sosta in albergo, visita a Melrose Avenue, caratteristica zona con locali alla moda e molteplici negozi, anche di dubbio gusto. In prima serata ci rilassiamo al The Grove ( ribattezzato Castel romano di LA) e Farmers Market. Cena da Johnny Rocket a Hollywood, già sul podio per quanto riguarda atmosfera anni 60 e qualità della carne! Tralascio di commentare la pazzia di questa parte di Hollywood. Turismo di dubbia qualitá e personaggi eccentrici o fuori di testa ovunque. Appunto Times Square! Speechless! Comunque un’altra giornata campale da ricordare per tutta la vita! E siamo solo al quarto giorno 😁😂

Written by dago64

August 11, 2018 at 8:41 pm

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California – day 3 – July 27, 2018

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Oggi è la volta di Santa Monica e Venice Beach, località balneari rinomate di questa parte della California. Io e la mia compagna d’avventure decidiamo di raggiungerle con gli autobus. Breve colazione da Coffee Beans e acquisto della tessera TAP, che altri non è un abbonamento settimanale per i mezzi pubblici. Economico e funzionale! Due bus per raggiungere la meta in circa 45 minuti ( il doppio in caso di traffico). Santa Monica si rivela veramente elegante, spiagge infinite e il pier è da non perdere ( simile al Fisherman’s Wharf di San Francisco). Negozi eleganti anche se costosi. Una camminata lungo la spiaggia ci conduce a Venice Beach, dove imperversano schiere di homeless e mercatini dal dubbio gusto. Dopo una breve sosta alla Muscle Beach e allo “stadio” degli skateboarder, decidiamo immediatamente di tornare. Venice Beach, a parte le sue meravigliose spiagge, potete cancellarla dalle cartine geografiche per la moltitudine di straccioni e gente fuori di testa che incontrate. Passeggiando si ritorna a Santa Monica, visita della celebre 3rd promenade ( shopping selvaggio e musicisti di strada) e poi ritorno nazional popolare a Hollywood in mezzo al traffico di Los Angeles. Splendida giornata di mare, Venice Beach una delusione. Concludiamo la serata con cena presso la catena California Pizza Kitchen. Pizza dignitosa, ma nulla di più. La sera questa parte di Hollywood è paragonabile a Times Square. Fiumi di gente, personaggi che definire bizzarri è un eufemismo, divertenti Superman, Chewbecca, Spock, Spider man o Johnny Depp che si offrono per una foto al fine di spennare il turista. Avete presente gli pseudo gladiatori al Colosseo? Spider Man con la pancia prominente è il massimo, come il Batman di noialtri con le scarpe da tennis. Stendiamoci un velo pietoso. A domani!

Written by dago64

August 10, 2018 at 10:13 am

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California – day 2 – July 26, 2018

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Il secondo giorno di vacanza è dedicato all’esplorazione e alla definizione degli obiettivi…ahahah non è un gioco di guerra, ma lo affronto come tale! Sveglia alle 6 dopo un sonno conciliante su un letto splendido con cuscini morbidosi. La nostra finestra dà direttamente su Hollywood Blv e le attrazioni della zona. Un panorama so so, abbiamo visto sicuramente di meglio. Il primo problema da risolvere è localizzare il locale per il breakfast, dato che quello che offre l’albergo non è incluso nel prezzo e risulta non solo expensive, ma esagerato. Solitamente le nostre preferenze vanno a tipici locali francesi come le pain quotidienne o La Boulangerie, ma nei dintorni nemmeno l’ombra. Abbiamo subito adiacente l’hotel l’onnipresente Starbucks, ma questa catena non ci ha mai entusiasmato con cornetti appena sufficienti e cappuccini da dimenticare. La ricerca, comunque, dura poco. Lungo il boulevard troviamo Coffee Beans, altra catena della West Coast. Non il massimo, ma due dignitosi cornetti e due decenti cappuccini riusciamo a ottenerli. Attraverso i vetri osserviamo  il risveglio di questa zona tipicamente turistica e dozzinale in certi suoi aspetti. Sono comunque le ore migliori per esplorare. Già dalla tarda mattinata, orde di turisti di tutte le nazionalità affollano la zona.
Come dicevo in precedenza, il primo giorno è dedicato all’esplorazione. Certo, io e Simona abbiamo studiato alcuni itinerari, ma in un paio d’ore li cambiamo tutti! Incontriamo la solita orientale con i vari tour. Bene, dacci qualche flyer e illustra. Poi cerchiamo la sede della Starline tours per vari giri per LA e infine visita al centro turismo di LA…va beh, un buco che troviamo chiuso, ma contiamo di tornarci nel pomeriggio. Ok, ora mi chiederete: ma il vs giorno di esplorazione è già finito? Stiamo scherzando? Io e Simona siamo sempre abbastanza avventurosi e partiamo senza metà a piedi, in bike o in autobus. Ci siamo persi in ogni parte del mondo, da Bangkok ad Amsterdam, ma con razionalità, guardandoci intorno e cercando di capire. Ovviamente non abbiamo uno straccio di mappa, solo un foglio di un tour e utilizzo quello per un primo orientamento. Sembra tutto sotto controllo, ma non è così. Non avendo una metà percorriamo a piedi tutto Hollywood Boulevard, poi Sunset Boulevard e arriviamo a Santa Monica bld. Si cammina molto bene, caldo tipico estivo, ma nulla di drammatico. Abbiamo volutamente evitato i mezzi pubblici, che da domani useremo. Camminare e osservare ti permettono di capire molto. Il fatto più evidente è: LA è vasta, ricordo che la piana è composta da varie cittadine, non c’è un centro ben definito, e l’auto regna. Ci sono tanti homeless come a San Francisco e si incontrano persone veramente fuori le righe. Un esempio? Lungo Santa Monica blv ci fermiamo allo stop del 704, bus che ci dovrebbe portare a Santa Monica. Bene, ci sediamo e durante l’attesa il posto si affolla nell’ordine: persona che raccoglie oggetti da terra, li osserva e poi li butta via. Sguardo inquietante e tremolio non promettente. Il tipo si mette poi a pulire la panchina con un fazzolettino di carta con il suo sputo. Fra l’altro, dopo 5 minuti di pulizie estive, non si siede. Segue poi il tipico homeless da riporto, che analizza i bidoni e raccoglie quello che può, l’odore che emana il poverino è fetido, sembra pure aggressivo, meglio non osservarlo troppo. Poi c’è sempre la figura di colui che raccoglie la plastica per rivenderla. Insomma, abbiamo una fermata variegata e promettente. Dopo alcuni minuti, io e Simona cambiamo idea. Rimandiamo Santa Monica e decidiamo di visitare The Grove e il Farmer s Market, tipici luoghi di West Hollywood. Percorriamo Fairfax road per raggiungere prima i mega studi televisivi della CBS e poi i sopracitati luoghi. Qui le costruzioni sono basse, locali commerciali anche fatiscenti e imperano palestre, store per gli animali domestici ( tantissimi) e saloni di bellezza. Tralascio le varie persone che incontriamo lungo il cammino. Homeless, disturbati mentali e disagiati sono ovunque. Los Angeles come San Francisco è anche città con una elevata percentuale di omosessuali. Quando ci si avvicina a The Grove, cambia anche il panorama sociale. Ok, discorsi che si possono fare per qualsiasi grande città. The Grove è un bellissimo centro commerciale e the Farmer’s market è un grande concentrato di ristorantini e luoghi che offrono cibi di tutti i tipi. Riusciamo a mangiarci due bei piatti di pasta con cocomero fresco di giornata. Insomma una goduria. Rifocillati e appagati, cosa fanno i ns due avventurieri? Siccome l’appetito vien mangiando, decidiamo di farci una passeggiata fino a Beverly Hills. Errore, cari miei. Certo ci piace camminare, ma il Beverly blv è lungo, certo, bei negozi, ma alle 2 del pomeriggio non è il massimo. Comunque raggiungiamo la meta, ma stanchi decidiamo di non entrare a Beverly…va beh, siamo scemi! Al contrario percorriamo Santa Monica blv per intero ( sigh sigh), e torniamo, sempre a piedi, fino a Hollywood Highlands. Riusciamo a ottenere molteplici info dall’ufficio del turismo e finalmente Loews! Oggi avremo fatto almeno 20 km…devo conteggiare! Serata che concludiamo da Johnny Rocket con un mega hamburger. Stanchi, ma felici, ci immergiamo nel lettone, dopo visita di un impiegato a cui avevo chiesto una tavola da stiro utilizzabile, in quanto la ns era rotta. Molto efficiente! Beh, come secondo giorno abbiamo fatto anche troppo. Doveva essere una semplice esplorazione 😂😂😂😂😂😂
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Written by dago64

August 9, 2018 at 8:25 am

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